11 settembre 2021

Un successo il primo TedX Cremona, tutto connesso. Una città tra tradizione e futuro

Ad impressionare è stata la macchina organizzativa di un evento simile, una macchina perfetta fatta esclusivamente da volontari (molti giovanissimi) che hanno dato a questo primo TedX Cremona un segno difficile da dimenticare: "tutto connesso" era il tema, ma "tutti connessi" per portare a casa una serata così. Teatro esaurito da giorni, un entusiasmo palpabile e contagioso sia in platea che dietro le quinte del palcoscenico. La serata è stata aperta dalla esibizione di un quartetto di viole del Conservatorio di Cremona. Poi la presentazione (rigorosamente in inglese) del progetto mondiale TedX. Poi è stata la volta di Andrea Mattioli, anima, testa e braccia del progetto che ha raccontato com'è partita l'iniziativa mettendo in evidenza il rapporto la città e la musica, la modernità e la tradizione che fa grande Cremona. La serata è stata condotta da Andrea Marchesi, voce cremonese di radio Dj, a suio agio anche sul palcoscenico del teatro. E' toccato a lui introdurre gli ospiti, i testimonial dell'evento: il primo è stato Andrea Geremicca (innovazione e sostenibilità con la possibilità di arrivare presto a una sostenibilità lenta). Poi è toccato a tre donne: Paola Liberace (apprendimento e competenze), Chiara Della Libera (come funziona l'attenzione visiva e come difendersi dalla manipolazione), Lorella Carimali (il ruolo della matematica come ponte tra le discipline non solo scientifiche). E poi stata la volta di Yvan Sagnet che ha raccontato la sua esperienza raccogliendo pomodori al sud e tutto il lavoro svolto per ottenere una legge sul capolarato. Ernesto Damiano ha parlato di cybersicurity in tempo di covid. Alberto Cavallari ha parlato invece della sua particolare esperienza di pendolare. L'ultimo speaker è stato Bruna Nava che ha posto l'accento sul bisogno di sentirsi in rapporto e connessi come segnale di accettazione da parte degli altri. 

Lena Yokoyama ha sostituito le parole con la musica "per esprimersi in maniera universale".


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commenti


Annamaria

13 settembre 2021 07:59

Premessa necessaria: non ero tra i 450 entusiasti spettatori a teatro, ho letto quello che hanno riportato i media locali. Detto ciò, cosa c'è di "innovativo" in quello che è stato detto? Leggendo quanto scritto, se si tratta del "succo del discorso", mi pare più una rassegna di banalità, visto che da anni, o anche decenni, questi temi sono cose note, piuttosto che qualcosa di "innovativo e interconnesso" (e perdonate se non uso l'inglese, sono all'antica...)

Marco

13 settembre 2021 14:27

Concordo