3 maggio 2024

Hubner (non ha mai fumato nello spogliatoio) il calciofilo non disposto a compromessi e per questo ai box, beh ha una birra, franciacortina, dedicata

"Abito in campagna, a Passarera, un paesino di 350 persone a cinque chilometri da Crema. Piena pianura padana, ci sono gli animali, a 200 metri da me le mucche. A 57 anni (compiuti lo scorso 28 aprile, auguri) sono un nonno e un pensionato felice. Non dico che mi godo la vita perché non vado ogni due mesi in vacanza. Però mi piace pescare con gli amici sull'Adda, andare a funghi e, con la bella stagione, tirar fuori dal garage la moto e organizzare gite: i passi, lo Stelvio, Livigno, una bella mangiata e poi si torna a casa. C'è chi per divertirsi ha bisogno di andare a Las Vegas e chi si accontenta di molto meno
Fossi stato più ruffiano, ora allenerei da qualche parte. Ho seguito tutti i corsi, teoricamente potrei fare il Ct della Nazionale ma non ho richieste perché non ho accettato compromessi, neanche nelle squadre giovanili. Non posso scegliere soltanto quattro giocatori e vedermi imporre gli altri perché sono il figlio dello sponsor, il cugino del procuratore e il nipote del presidente."

Così parlò in un'intervista concessa a Fanpage, Dario Hubner, ex bomber di provincia e calciofilo diretto, chiaro, non disposto al compromesso. Ah ... se vi capita di leggere, da qualche parte, di quella volta che Dario fu beccato dall'allenatore perché fumava nello spogliatoio, non credeteci, non è vero. Invece è verissimo che, quelli del microbirrificio artigianale, appassionatamente agricolo e franciacortino, Curtense (www.curtense.it), al mitico Dario hanno dedicato una birra... tutta da gustare! 

 


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