7 ottobre 2025

Polveri sottili, anche il cremonese nella morsa del Pm10. All'apertura della stagione fredda, ci presentiamo con una qualità dell'aria già pessima. Soresina e Corte de Cortesi le peggiori in provincia

Alle porte dell’autunno stiamo già soffocando sotto le polveri sottili, dopo i primi 9 mesi dell’anno in cui i valori registrati dalle centraline della rete Arpa Lombardia hanno registrato valori a dir poco preoccupanti per tutta la Regione ed in particolare per il territorio cremonese.

Spicca su tutti il primato negativo di Soresina, maglia nera per l’inquinamento cremonese, che già oggi ha superato il “bonus” europeo dei 35 giorni annui di superamento delle concentrazioni limite di Pm10: ben 38 le giornate -dal 1° gennaio- in cui il Pm10 ha superato la soglia dei 50 microgrammi per metro cubo. Altro comune cremonese segna il triste primato, con 34 giornate: parliamo di Corte de' Cortesi. Tra i capoluoghi, Cremona è a quota 22 giorni di superamento del limite europeo per il Pm10, superata da Lodi a 28 giorni e seguita da Pavia a 21. 

E la stagione invernale sembra non promettere meglio, per lo meno secondo quanto stimato da Arpa Lombardia, secondo cui già da domani sono previsti aumenti dei valori medi sopra i 20 microgrammi per metro cubo di Pm2,5, in particolare nelle province di Pavia, Milano e Cremona.

Questa la fotografia del territorio alle porte della stagione invernale, la più critica per i valori delle polveri sottili; non che sia andata meglio nei mesi estivi, che hanno registrato livelli di ozono definiti “fuori controllo” da Legambiente Lombardia: al 31 agosto Bergamo è risultata la città con la situazione peggiore (con 77 giornate consecutive di superamento), confermando che le situazioni più critiche riguardano l’Ovest Lombardia (Bergamo, Lecco, Milano, Pavia e Cremona). 

Niente di nuovo purtroppo sotto il cielo cremonese, viene da dire, con dati che di anno in anno confermano la pessima qualità dell’aria che respiriamo. 

Come sempre, sono pronte al via le misure strutturali per ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera; già dall’1 ottobre e fino al 31 marzo 2026, sono in vigore le disposizioni regionali, che prevedono limiti alla circolazione dei veicoli più inquinanti ed anche all’utilizzo del riscaldamento domestico. In caso di peggioramenti ulteriori, sono previste, ulteriori misure, definite “emergenziali” che scatteranno dopo 2 giorni (non più quattro) consecutivi di Pm10 sopra la concentrazione media di 50 microgrammi per metro cubo; dopo una settimana di superamento scatteranno ulteriori misure emergenziali definite di livello 2.

 

Michela Garatti


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commenti


Vince

7 ottobre 2025 12:33

Soresina sempre al primo posto. Ma negli altri comuni si misura il Pm 10?

Il Pontormo

12 ottobre 2025 15:24

Non si vedono mai pattuglie della Polizia Locale effettuare controlli sui gas di scarico dei veicoli, mentre si vedono spesso veicoli datati e anche di grossa cilindrata frecciare per le strade lasciando scie di acre e inquinante fumo nero. Meditate gente, meditate !