Aggressione in corso Matteotti, Luca Fedeli (FDI): “Episodio da Far West, si cambi radicalmente rotta”
Dopo i fatti di giovedì pomeriggio, con una violenta aggressione per un regolamento di conti tra stranieri, interviene Luca Fedeli, consigliere di Fratelli d'Italia Cremona, con una nota a commento dell'episodio in particolare e del tema criminalità e sicurezza a Cremona.
"L’episodio di violenza avvenuto in corso Matteotti è l’ennesima dimostrazione di come la sicurezza nella nostra città sia ancora un problema serio e irrisolto. Quanto accaduto, con un’aggressione in pieno giorno ai danni di un giovane, non può essere minimizzato né trattato come un caso isolato. Si tratta invece di un segnale allarmante che conferma la necessità di un intervento deciso da parte dell’amministrazione comunale e delle autorità competenti.
Negli ultimi mesi, Cremona ha assistito a un crescendo di episodi di criminalità e violenza che stanno minando la serenità dei cittadini e la vivibilità del nostro territorio. Rapine, furti, aggressioni: situazioni che non possono essere più tollerate. È inaccettabile che i cittadini debbano avere paura di camminare per le strade della loro città, timorosi di essere coinvolti in atti di violenza come quello avvenuto ieri.
Le dichiarazioni rilasciate di recente dal sindaco Virgilio, in cui ammetteva l’esistenza di criticità legate alla sicurezza, sono un primo passo verso il riconoscimento di un problema che non può più essere ignorato. Tuttavia, le parole non bastano: servono azioni concrete e immediate. Non è sufficiente prendere atto della situazione, bisogna intervenire con misure efficaci per ristabilire il controllo del territorio e garantire ai cittadini la sicurezza che meritano.
Fratelli d’Italia chiede con forza che l’amministrazione comunale metta in atto un piano straordinario per la sicurezza, che preveda, un incremento della presenza delle forze dell’ordine nelle zone più a rischio, attraverso un potenziamento dei pattugliamenti e un maggiore presidio del territorio. L’installazione di un sistema di videosorveglianza efficiente e capillare, per monitorare in tempo reale le aree più sensibili e facilitare l’individuazione dei responsabili di atti criminali. Interventi mirati per contrastare la microcriminalità, che sta diventando sempre più aggressiva e radicata nel tessuto urbano.
La sicurezza deve tornare ad essere una priorità assoluta per Cremona. I cittadini non possono essere lasciati soli, né si può continuare a minimizzare il problema con dichiarazioni di facciata. Fratelli d’Italia continuerà a battersi affinché la nostra città non diventi terra di nessuno, pretendendo risposte concrete e immediate da parte dell’amministrazione comunale".
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commenti
Manuel
8 febbraio 2025 13:13
“Un incremento della presenza delle forze dell’ordine nelle zone più a rischio”. Con questa frase, Fedeli vede di pararsi il c... e mettere in difficoltà l’amministrazione comunale.
È evidente come l’auspicio di aumentare la presenza di forze dell’ordine a Cremona debba essere rivolta al ministero dell’interno, che può essere sollecitato dal sindaco, ma pure dal consigliere Fedeli, così come da FDI.
Non sarà che dopo le vicende scabrose del supercriminale libico arrestato (dalla DIGOS), rilasciato ed accompagnato in patria con volo di stato, anche Fedeli si fidi poco dell’attuale governo?
Marco
9 febbraio 2025 06:42
Lentamente, consapevolmente la politica del bau bau, del coniglio e dei somari ci ha spinto in questa situazione .
Tranquillo,la Meloni alle prossime elezioni prenderà la maggioranza e arriveremo anche noi a votare i rimpatri immediati senza il ridicolo daspo o le scarcerazioni immediate pur avendo commesso dei reati piccoli o grandi che siano.
E non sarà un tabù togliere la cittadinanza italiana.
E' quello che alla fine vogliamo.
Io sono per il libero arbitrio e se vieni in Italia per studiare,lavorare e rispettare le leggi sei benvenuto ma se invece entri per rubare dalla bicicletta al rame, dalle auto alle rapine oppure per occupare case deve essere bandito per sempre dal nostro paese.
Ma occorre rispettare la dignità di chi entra da persona onesta e tale vuole restare.
Manuel
9 febbraio 2025 16:47
“La piena responsabilità dell’uomo per il suo agire e per il suo essere è la goccia più amara che chi persegue la conoscenza deve inghiottire” Nietzsche.
Il libero arbitrio non mi interessa affatto, piuttosto (e probabilmente) piace molto a quegli stranieri che vengono da noi con poca voglia di sacrificio. La società complessa non può permettersi il libero arbitrio. Le leggi sono sempre discutibili e modificabili, ma un impianto legislativo/giuridico ci vuole.
Sulle azioni da intraprendere per penalizzare i furbi, i violenti, etc., si può anche concordare, ma i metodi che proponi sono primitivi, non realizzabili fattivamente nel nostro sistema. Basti osservare i nostri politici in visita nel Nordafrica o in Medio Oriente: una profusione di salamelecchi e smancerie che neanche dal re d’Inghilterra: abbiam sempre creduto che fossero cammellieri nomadi, beduini luridi e ora fan ballare la tarantella sui tavoli alla nostra piccola classe politica. Tu pensi a Trump, ma l’Italia non è gli Stati Uniti ed in più, anche lui passa da dichiarazioni di guerra al mondo intero, a mediazioni indirette nel giro di poche ore.
Su Meloni come capo del governo ho parere contrario al tuo, ma qui rischiamo di entrare nella tifoseria e serve a niente.
Siamo a metà mandato, le elezioni sono lontane, ammesso ella voglia tirare fino al 2027. I gruppi di potere stanno, da tempo, preparando un nuovo presidente del consiglio: una controfigura di Draghi.
Faccio notare una sola cosa: anche questa coalizione, dopo aver sparato a zero contro Fornero, sta mettendo i bastoni tra le ruote di chi vuole andare in pensione... e ti assicuro, questo piace poco.
Nicola
9 febbraio 2025 20:01
QUANDO MATTARELLA DICHIARA CHE SE HAI SOLDI TI PUOI CURARE ALTRIMENTI MUORI L'ltalia è morta non funziona piu siamo peggio che l'africa mi vergogno di essere Italiano