All'Abbazia di Morimondo ricordato Carlo Alberto Carutti con un concerto del violino della Shoah

Nella splendida cornice dell’Abbazia di Morimondo è stato siglato ieri l’accordo di cooperazione tra la Federazione Nazionale dei Diplomatici e Consoli Esteri in Italia (FENCO) e il Rotary. A rappresentare le rispettive istituzioni il console Gianvico Camisasca e il Governatore del Distretto 2042 Rotary International avv. Davide Gallasso che si sono riproposti di collaborare più strettamente al fine di supportare con azioni specifiche e mirate le attività rotariane e quelle svolte dai diplomatici, ambasciatori e consoli dei Paesi riconosciuti dal Ministero degli affari esteri operanti in Italia. A suggellare l’accordo il Concerto per la Pace organizzato dal prof. Fabio Perrone, delegato FENCO per le attività musicali del Distretto delle Province Lombarde e Area Metropolitana.

Il numeroso pubblico presente in Abbazia è stato allietato prima con il violino della Shoah magistralmente suonato da Alessandra Sonia Romano e poi con i B.A.M.A.S. Contemporary Tango Quintet. Il concerto è stata anche l’occasione per ricordare il compianto ing. Carlo Alberto Carutti, scomparso esattamente un anno fa all’età di 98 anni. Imprenditore milanese, umanista, collezionista, poeta, pittore e musicista, era molto legato alla città di Cremona dove è ancora esposta presso il Museo Civico la sua collezione di strumenti ad arco e a pizzico. Carutti era nato a Milano il 30 maggio 1923, si era laureato in ingegneria alla fine del 1946 al Politecnico e parallelamente aveva completato lo studio del violino alla scuola musicale Enrico Bossi di Como. Per oltre 50 anni ha coltivato la passione per il collezionismo liutario ed è a lui che si deve il ritrovamento ed il restauro nel 2014 del violino della Shoah appartenuto ad Eva Maria Levy, arrestata nel ’43 dai nazisti e deportata ad Auschwitz, il cui strumento è sopravvissuto diventando così un prezioso testimone della tragedia umana vissuta nel secolo scorso e che ha restituito ancor più valore e significato al Concerto per la Pace di ieri sera e all’accordo di cooperazione siglato tra FENCO e Rotary.