Spino d’Adda: si allontana da casa ed incendia una siepe, ritrovato dai Carabinieri e denunciato

I Carabinieri della Stazione di Pandino hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica per i minorenni di Brescia un 16enne residente a Crema per incendio e danneggiamento a seguito di incendio.

Il giovanissimo si era allontanato dalla sua abitazione senza avvertire nessun componente della sua famiglia che, preoccupata dall’accaduto, ne aveva denunciato la scomparsa al Commissariato di Polizia di Crema; insieme a lui si erano allontanati anche due suoi amici e coetanei. Al fine di rintracciare i tre giovani erano state diramate le ricerche che hanno visto coinvolte alcune pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Crema oltre che le volanti della Polizia di Stato. Mentre la pattuglia della Stazione di Pandino si trovava nel Comune di Spino d’Adda, nel pieno delle ricerche dei tre minorenni è stata contattata dalla Centrale Operativa che le comunicava di un incendio divampato nei pressi del cimitero del paese, al confine con una zona residenziale. Immediatamente giunti sul posto i militari trovavano un equipaggio dei Vigili del Fuoco di Crema intento a domare le fiamme di un incendio che aveva coinvolto una siepe di pini, i Vigili del Fuoco non escludevano l’origine dolosa del gesto.

I Carabinieri quindi, escutevano sul posto alcuni testimoni che, poco prima avevano notato la presenza di due ragazzi ed una ragazza proprio nei pressi della siepe; mostrata loro una fotografia dei giovani, riconoscevano nel 16enne uno dei ragazzini notati poco prima. Riprese immediatamente le ricerche dei tre giovani, venivano rintracciati poco distanti dal luogo dell’incendio. Effettivamente due dei tre ragazzi fermati  riferivano che mentre si trovavano nei pressi della siepe il loro amico, quello  riconosciuto dal testimone, aveva cominciato a giocherellare con un accendino dando fuoco ad alcuni ramoscelli di pino; nel giro di pochissimi istanti le fiamme erano divampate sul resto della siepe provocando il panico nella comitiva che, anziché allertare immediatamente i soccorsi, si era data alla fuga.

Nel frattempo la proprietaria della siepe ha sporto querela per quanto subito: l’incendio divampato ha danneggiato almeno 50 alberi per un danno stimato di circa € 7.000.