Turismo, il ministro Santanchè a Cremona per un confronto su sfide e opportunità. "Padiglione Infinity 1 indispensabile per Cremona". Nel 2024 a Cremona assegnati 586 nuovi 'Cin'.

Territorio, cultura, eventi, fiere, ricettività, il tutto mettendo in rete gli enti, le associazioni e le istituzioni coinvolte, senza dimenticare le opportunità offerte dall'intelligenza artificiale. E il dato più significativo in ambito turistico è quello sugli affitti brevi, che a Cremona città ha visto un boom del 22% lo scorso anno a che sul territorio ha invece portato all'assegnazione di ben 586 CIN (Codice Identificativo Nazionale che viene assegnato a ogni nuova struttura ricettiva). Un focus importante anche sul progetto di valorizzazione territoriale "Infinity 1 – Pala Cremona", la nuova location polifunzionale da 3mila posti alla Fiera (leggi qua) presentato lo scorso dicembre al Ministero del Turismo.

Una panoramica a 360 gradi sul turismo stamattina al Centro Congressi di CremonaFiere, in un momento di confronto e riflessione che ha visto la partecipazione del Ministro del Turismo Daniela Santanchè; insieme a lei, anche il Presidente Provincia di Cremona, Roberto Mariani, il sindaco Andrea Virgilio, Gian Domenico Auricchio, Presidente della C.C.I.A.A di Cremona, Mantova, Pavia, il Presidente CremonaFiere Roberto Biloni e Stefano Soglia, Destination Manager DMO Visit Cremona. Insieme a loro, anche esponenti ed autorità della vita politica, istituzionale e delle forze armate.

"Bisogna lavorare insieme come Governo, territorio e Comuni, al di fuori di visioni ideologiche. Serve una sintesi che porti dei risultati e la crescita che offra una proposta di qualità e non solo di quantità, per dare risalto a quelle aree che non sono ancora note ma che sono molto belle, con una proposta turistica che sia 'sexy'" ha commentatto Santanchè, ricordando come nel 2023/2024 siano già stati erogati dal governo contributi di oltre due milioni di euro, dei quali la fetta più grande è andata al progetto che ha visto capofila Isola Dovarese. 

A fare gli onori di casa, il presidente di CremonaFiere Roberto Bilini che ha posto l'accento sul ruolo delle fiere nel comparto turismo, con una proposta di eventi raddoppiata rispetto al 2019 "le fiere sono un asset importante per il turismo, i visitatori delle manifestazioni diventano turisti che scoprono o tornano in città", sottolinenado poi l'importanza del nuovo padiglione del progetto "Infinity 1" "un progetto per uno spazio multifunzionale nel padiglione 1, in grado di ospitare fino a 2500 persone per spettacoli, eventi corporate e manifestazioni rivolte all'università".

Su questo, Santanchè ha raccomandato "si tratta di un progetto fondamentale nel quale io personalmente credo molto. Mi raccomando di scrivere bene e presentare un ottimo progetto perchè questa opera è fondamentale e per portarsi a casa il finanziamento di un milione di euro in conto capitale, una cifra notevole, è indispensabile accedere alla graduatoria nelle posizioni più alte".

Il Presidente della Camera di Commercio di Cremona Mantova e Pavia, Auricchio, ha sottolineato la centralità delle fiere, elencandole tra i tre fattori di crescita turistica: "La fiera è una vetrina di eccellenza, ma serve unità nella filiera del territorio; poi va fatta una sintesi dei piani strategici e infine la conferma dell'impegno delle Camere di Commercio di Cremona Mantova e Pavia a sostegno del turismo sui territori. L’Osservatorio del turismo provinciale conferma quanto gli eventi organizzati da Cremona Fiere condizionino positivamente la performance del settore turistico-ricettivo – ha concluso Auricchio - oltre a generare ricadute positive sulle imprese dell’artigianato alimentare e artistico e su quelle agro zootecniche, filiere fondamentali per il nostro territorio”.

Volàno per il turismo cremonese sono proprio le fiere, come ha ribadito Santanchè: "Eventi e fiere sono un momento fondamentale perchè portano visitatori che possono diventare turisti per Cremona, fermandosi più a lungo di chi viene solo per turismo, sono alto spendenti, alloggiano in hotel, vanno al ristorante e, soprattutto, destagionalizzano il turismo. Servono però servizi sfidanti e di qualità.

Stefano Soglia, coordinatore del progetto Dmo Vist Cremona ha quindi riportato tutti i dati dell'osservtorio sul turismo a Cremona nel 2024 con le proiezioni per il 2025. E proprio tra i dati più significativi, come si diceva, quello sulle presenze negli hotel e il numero delle strutture ricettive extra-alberghiere, che a Cremona e provincia stanno segnando registrando un'impennata importante, accompagnando l'aumento delle presenze alberghiere che crescono pure, ma a un ritmo più contenuto, segnando un +7% del 2024 rispetto al 2023 e con una previsione di crescita nel 2025 di un ulteriore 11%. "Una domanda provocatoria: questo dato ci dice che mancano forse gli hotel a Cremona? E' un dato su cui si deve riflettere" ha chiosato il Ministro del Turismo.

Tra le parole d'ordine per il turismo cremonese, rimarcate da tutti, è stata la valorizzazione del territorio intero, rimarcata subito dal Presidente della Provincia Mariani: "la sinergia territoriale è fondamentale. I nostri biglietti da visita sono per esempio le nostre eccellenze musicali, annoverando le 180 botteghe liutarie, ma anche l'arte organaria. Non dimentichiamo poi di essere un teritorio modellato dall'acqua, perfetto per la navigazione fluviale e il cicloturismo, per forme di un turismo lento alla scoperta della nostra storia e del nostro passato, con itinerari di scoperta culturale". E proprio sul tema dell'acqua e dei fiumi ancora Santnchè ha lanciato la proposta di dar vita a un brand territoriale legato proprio all'acqua per un turismo sostenibile ed esperienziale, suggerendo una sinergia tra i vari comuni perchè "da soli si va più veloce, ma uniti si va più lontano".

L'università è un altro dei touch point nella risposta al turismo, come ha spiegato il primo cittadino Virgilio: "Cremona vuole essere una città universitaria, che è diverso da essere una città con le università: oltre alle attività formative e alla possibilità di trovare lavoro dopo la laurea, è importante saper offrire agli studenti che scelgono Cremona anche modalità per vivere il proprio tempo libero, per questo dobbiamo essere attenti alle esigenze dei giovani e delle nuove generazioni".

Un focus particolare in chiusura sull'intelligenza artificiale, altamente pervasiva e quindi strumento fondamentale anche per il comparto del turismo. Su questo ambito ancora Santanchè ha posto l'accento sulla necessità di farsi trovare pronti: "L'intelligenza artificiale spazza via la mediocrità, non le lascia spazio. Non facciamo l'errore di vederla come un aspetto del futuro perchè è già oggi, è già ora. Non perdiamo il treno, consapevoli che nel settore del turismo le informazioni vengono ricercate in rete e tutti noi abbiamo in tasca un cellulare che ci può dare le risposte che cerchiamo. Per questo non c'è spazio per la mediocrità, chi rimane indietro non riuscirà più a risalire sul treno. E in questo Cremona si sta già facendo trovare pronta".