Sean Sogliano, il direttore sportivo del Verona: "Stiamo sul pezzo, rimaniamo umili, affamati come il nostro popolo chiede"
"Le aspettative quando si cambia proprietà ci sono da parte di tutti. In questo momento stiamo avendo difficoltà proprio per questo, con il cambio di proprietà tanti si aspettano cambiamenti economici di un certo tipo. Io non voglio fare l'avvocato di nessuno, ma da 3 anni - questa è la quarta stagione - per mia scelta sono orgoglioso di essere il direttore sportivo del Verona, ho messo il Verona davanti a tutto, anche alla mia vita privata. Il Fondo Presidio ha detto che sarebbe stato l'anno più difficile della loro avventura, a livello di mercato non è cambiato tanto rispetto agli altri anni, la cosa più difficile era mettere su una squadra nuova, tanti giocatori abbiamo dovuto darli via e sostituirli, ma anche il fondo penso voglia dimostrare che vuole fare bene. Abbiamo perso giocatori forti, ma sono arrivati giocatori forti. Se ne potevano prendere altri, sicuramente. Noi dobbiamo ora lavorare sul gruppo. Sul cambio di passo: noi abbiamo fatto quello che potevamo fare. Non sono preoccupato che il Verona abbia fatto poco, abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Piuttosto vedo che altre società hanno fatto tanto, anche neopromosse, quindi per noi sarà ancora più dura e difficile. Stiamo sul pezzo, rimaniamo umili, affamati come il nostro popolo chiede e giochiamoci il campionato".
Così parlò nei giorni scorsi, ai media veronesi e veneti, Sean Sogliano, grande calciofilo e direttore sportivo, capace, dell'Hellas Verona.
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