12 dicembre 2025

"Controcampo" con Maurizio Mellano di cuoretoro.it: "Sarà uno spareggio salvezza più per noi che per la Cremonese. Sanabria vorrà dimostrare che al Torino poteva starci"

Sabato 13 dicembre 2025, nella partita valida per la 16ª giornata del campionato di Serie A 2025/26, con inizio alle ore 15.00, i grigiorossi scenderanno in campo allo Stadio Olimpico Grande Torino per affrontare il Torino allenato dall'ex grigiorosso Marco Baroni. Si tratta di un passaggio cruciale della stagione per entrambe le formazioni, in particolar modo per i padroni di casa. Come sempre, per avere una visione più completa della sfida, ho chiesto la collaborazione di un collega che, in questo caso, segue le vicissitudini dei granata: Maurizio Mellano, Direttore responsabile di cuoretoro.it.

Ciao Maurizio, e grazie per la disponibilità. Parto con il chiederti dell’esonero del ds granata Vagnati, che ha visto il ritorno di Petrachi. A tuo parere da cosa è stata dettata questa mossa del presidente Cairo e quanto potrà influire nel corso della stagione? "Non so quanto possa influire, ma la scelta è giusta, solo troppo tardiva. Vagnati paga il fatto di aver sbagliato praticamente ogni acquisto, tranne quelli di Schuurs, Ricci e Bellanova. Quando ha cercato di spingersi al di fuori del confine ha combinato disastri. Petrachi è una garanzia, ma dubito che gli venga concesso il budget necessario a rinforzare la rosa; sarà dura cedere gli esuberi."

A seguito di questo, ti chiedo quale sia la situazione del tecnico Baroni alla vigilia di una serie di sfide importanti che, dopo la Cremonese, vedrà il Toro impegnato con Sassuolo, Cagliari e Verona. "Il Torino arriva alla sfida con le ossa rotte, con 10 gol incassati in 3 partite e 3 sconfitte consecutive. Possiamo tranquillamente parlare di uno spareggio salvezza, purtroppo più per noi che per la Cremonese. Al momento Baroni resta al Torino, ieri c'è stato un fitto colloquio con Petrachi per programmare il mercato di gennaio. Tra l'altro i due sono stati compagni di squadra a Lecce nel 1987. Non pensiamo alle prossime gare, quella di sabato è fondamentale, e il clima sarà rovente soprattutto all'esterno dello stadio, dove gli ultras si ritroveranno due ore prima della partita per protestare contro la pessima gestione societaria."

La Cremonese ha scelto Davide Nicola, che con la maglia granata si è fatto apprezzare da giocatore ed allenatore, ed al momento i risultati gli stanno dando ragione. Quale è il tuo giudizio su questo allenatore che si distingue per la professionalità e per l’umanità con cui si mette al servizio della squadra?

"Nicola è una persona stupenda, oltre che un bravo allenatore. Secondo me viene considerato poco, o per lo meno non merita di allenare sempre club in difficoltà. È molto bravo a creare un gruppo unito e a tirare fuori il meglio dai giocatori. A Torino gli vogliamo molto bene."

Sabato ci sarà il ritorno di due altri ex, Federico Bonazzoli e soprattutto Antonio Sanabria, che a Torino ha disputato 4 stagioni. Quanto può essere importante per loro e per la Cremonese aver ritrovato Davide Nicola in questo momento della loro carriera? "Sanabria a Torino ha fatto il suo corso, era giusto cederlo. Forse l'attacco è il miglior reparto del Torino e non avrebbe trovato spazio, ma avrà voglia di dimostrare che al Torino poteva starci, così come Bonazzoli. Di fronte a loro troveranno la peggior difesa della Serie A, direi che è più che un'occasione. Sabato prevedo una partita molto tirata, bloccata; il Torino avrà timore ad esporsi, almeno nel primo tempo."

Non mi resta che ringraziare Maurizio Mellano e la redazione di cuoretoro.it per la cortese collaborazione.

Daniele Gazzaniga


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