30 agosto 2022

Con un clamoroso errore, la Cremonese spiana la strada all'Inter (3-1). Ancora zero punti dopo quattro partite

I grigiorossi escono da S.Siro con in tasca la quarta sconfitta consecutiva e restano ancora inchiodati al palo. Non fosse per questo e per l’errore incredibile che ha innescato il primo gol dell’Inter, la Cremonese se l’è giocata con coraggio e generosità.

E forse è anche questo che paga la Cremonese di Alvini: l’impazienza di voler dimostrare di essere una squadra che non ha paura dell’avversario chiunque esso sia, e se questo si chiama Inter, i pochi errori che commetti li paghi tutti. 

Alvini ha provato a schierare Ascacibar proprio per arginare la potenza nerazzurra, ma la prestazione dell’argentino è stata da dimenticare. Bene la difesa che si è arresa solo alle ripartenze in inferiorità numerica dei meneghini, così come il centrocampo che oggi aveva di fronte un Barella incontenibile.

In attacco Dessers non lesina in vigore e generosità, ma da rivedere sulle conclusioni, a segno Okereke con un gol che quantomeno fa gioire i tanti tifosi grigiorossi giunti a S.Siro per supportare la squadra.

Radu, nel suo stadio, merita un’ampia sufficienza per aver evitato un passivo più pesante e guidato la difesa con capitan Bianchetti. 

Giovedì si chiude il mercato, arriverà sicuramente Carnesecchi (alla faccia delle buone prestazioni di Radu) e magari ( e sottolineo magari) almeno uno tra Fagioli e Gaetano, il resto si vedrà.

Domenica allo Zini arriva il Sassuolo che oggi ha pareggiato con il Milan, ma probabilmente senza Berardi uscito per infortunio. Inutile dire che il risultato ammesso è uno solo. 

Come sempre e dovunque, un plauso ai numerosissimi tifosi grigiorossi giunti a San Siro che hanno onorato ancora una volta i loro colori con grande entusiasmo.

SERIE A TIM 2022-2023

4° giornata

Martedì 30 agosto 2022, ore 20.45

Stadio Giuseppe Meazza, Milano 

INTER-CREMONESE 3-1 (2-0) 

RETI: 11’ Correa, 38’ Barella,  73’ Lautaro (I); 90’ Okereke (C).

INTER 3-5-2: Handanovic, Skriniar, De Vrij, Dimarco (72’ D’Ambrosio), Dumfries (79’ Bellanova), Barella, Brozovic, Calhanoglu (67’ Asslani), Darmian (79’ Gosens), Correa (55’ Lautaro), Dzeko.

A disposizione: Cordaz, Onana, Gagliardini,Salcedo, Mkhitaryan, Zanotti,, Agoumé, Fontanarosa, Bastoni.

Allenatore: S. Inzaghi

CREMONESE 3-4-1-2: Radu, Aiwu (80’ Castagnetti), Bianchetti, Lochoshvili (67’ Vasquez), Ghiglione, Pickel, Ascacibar, Quagliata (67’ Valeri), Escalante; Okereke, Dessers (67’ Di Carmine).

A disposizione: Saro, Sarr, Baez, Ciofani, Buonaiuto, Sernicola, Felix Afena-Gyan, Chiriches, Milanese, Tsadjout.

All.: Massimiliano Alvini

ARBITRO: Sig. Francesco Forneau della sezione di Roma 1.

Assistenti: Sig. Stefano Del Giovane di Albano Laziale e il Sig. Daisuke Emanuele Yokishawa di Roma 1. 

Quarto uomo: Sig. Gianluca Manganiello di Pinerolo.

Var: Sig. Massimiliano Irrati di Pistoia.

 A-Var: Filippo Valeriani di Ravenna)

NOTE: 70.700 spettatori

AMMONITI: Dessers, Aiwo ,Vasquez (C); 

ESPULSI: 

ANGOLI: 6’/5’

RECUPERI: 1’/3’

Alvini recupera in difesa Lochosvhili che con Bianchetti e Aiwo forma la difesa davanti a Radu, a centrocampo, come già annunciato Ascacibar prende il posto di Zanimacchia. Spazio a Ghiglione e Quagliata sulle corsie laterali.

Simone Inzaghi schiera la coppia d’attacco Correa e Dezko, mentre a centrocampo torna Calhanoglu.

PRIMO TEMPO:

l’Inter parte subito all’attacco con grande veemenza, spinta da uno stadio che ribolle di cori e di colori. I nerazzurri vanno vicino al gol dopo soli 3’ con una punizione di Dimarco che sfiora il sette alla sinistra di Radu. I grigiorossi vengono chiusi nella loro metà campo, ma si difendono con ordine. L’incredibile accade all’11’ quando Ascacibar batte un calcio d’angolo a servire rasoterra un compagno fuori area che non c’è. La ripartenza dell’Inter 4 contro 3 è devastante arrivato in area il numero 23 nerazzurro serve Dezko che dal limite dell’area piccola lascia partire un rasoterra che Radu si allunga d’istinto e para, sulla ribattuta breve arriva Correa a segnare il gol del vantaggio nerazzurro. Alvini in panchina è furioso tanto che Chiriches deve intervenire a calmarlo. INTER-CREMONESE 1-0

La partita riprende, la Cremonese cerca di reagire e ci riesce al 14’ quando Dessers si vede murare il tiro da Handanovic al limite dell'area piccola, stessa sorte per il tiro di Pickel. La partita è vibrante e le due squadre si affrontano a viso aperto, mettendo in evidenza la superiorità dell’Inter che in velocità in un paio di occasioni con Correa e Dimarco sfiora il raddoppio.

Al 38’ la Cremonese capitola per la seconda volta, la Cremonese attacca con grande generosità, ma l’Inter sfrutta un’altra ripartenza con Barella che scarica su Dumfries che semina tutto quello che trova, palla a rimorchio per Correa, servizio a Calhanoglu che pennella un pallone sulla parte opposta dell’area dove Barella al volo fa un eurogol. Non resta che unirsi agli applausi scroscianti di San Siro. INTER-CREMONESE 2-0

Il primo tempo si chiude con l’Inter meritatamente in vantaggio per 2 reti a 0. I grigiorossi pagano un clamoroso errore facilitando,  se mai ce ne fosse bisogno, il vantaggio nerazzurro. Nulla da fare sulla ripartenza da manuale del calcio con eurogol di Barella.  

SECONDO TEMPO:

All’inizio del secondo tempo Alvini toglie Ascacibar ed inserisce Zanimacchia a sostegno delle punte, Lochosvhili rientra in campo con una vistosa fasciatura alla testa; nessun cambio nell’Inter. La Cremonese riparte con grande orgoglio e sfiora il gol con Aiwo di testa su corner di Zanimacchia al 48’. 

Passano un paio di minuti ed è ancora Dessers a mettere scompiglio nell’area piccola interista. Zanimacchia ci prova al 59’ a sfruttare una palla recuperata da Pickel ma il suo tiro dal limite esce sopra la traversa. L’Inter sorniona si affaccia nell’area grigiorossa con Dzeko che si vede il tiro murato da Quagliata. 

Al 64’ Okereke serve una palla a Dessers che in acrobazia manda sopra la traversa, avesse provato di testa probabilmente avrebbe avuto miglior fortuna. Al 67’ Alvini inserisce Di Carmine, Vasquez e Valeri al posto di Quagliata, Lochosvhili e Dessers. Dopo una ghiotta occasione di Brozovic sul ribaltamento di fronte mischia in area dell’Inter con Zanimacchia che le tenta tutte per centrare la porta, ma l’Inter fa muro.

Inzaghi fa respirare Dimarco e Brozovic con Asllani e D’Ambrosio, 

Al 73’ Radu chiude la porta in faccia a Dumfries, Dzeko e Lautaro, ed è proprio Lautaro, lanciato manco a dirlo dal solito Barella su un’altra ripartenza con tutta la Cremonese nella trequarti nerazzurra, che si libera di Pickel e batte con un rasoterra Radu. INTER-CREMONESE 3-0

Entra anche Castagnetti al posto di Aiwo, Inzaghi in pochi minuti inserisce Gosens e Bellanova. Al 90’ la generosità e gli sforzi dei grigiorossi sono premiati da un bel gol di Okereke che da fuori area piazza una bellissima palla a giro alle spalle di Handanovic. INTER-CREMONESE 3-1

La partita finisce dopo 3’ di recupero con il pubblico che saluta la vittoria dell’Inter, mentre i numerosissimi tifosi grigiorossi fanno festa nonostante la sconfitta per 3-1 dei loro beniamini.

Daniele Gazzaniga


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commenti


Pasquino

31 agosto 2022 04:33

Tifosi sempre contenti
e osannanti
ma zero punti
Quando cominceranno a chiedersi che se si va avanti così forse non va bene ?
O meglio se va bene a loro possono continuare a osannare squadra mister patron direttore tecnico dirigenza a sventolare bandiere urlare di gioia ad ogni sconfitta a me piacerebbe invece magari non arrivare ultimi e scusate la franchezza non essere considerati la squadra " materasso" in che alla fine forse non fa tanto onore alla città
Ma forse sbaglio e chi si contenta gode