11 dicembre 2025

Sanabria:"Mi sono integrato subito con la città, con i miei compagni e con la società. Il mister? una persona positiva

Antonio Sanabria si prepara a vivere un incrocio speciale sabato contro il Torino, sua ex squadra, forte del primo gol in grigiorosso siglato nel successo contro il Lecce. L'attaccante paraguaiano analizza il buon momento della Cremonese e le sue prospettive personali alla vigilia di una sfida ricca di significati emotivi, sottolineando l'importanza del collettivo nel percorso verso la salvezza.

Sull'ambientamento nella nuova realtà lombarda, la punta ha dichiarato: "Bene. Mi sono integrato subito con la città, con i miei compagni e con la società. Sono qui da pochi mesi, ma ho trovato un gruppo di persone spettacolari che mi aiuta a crescere ogni giorno. Essere qui è un piacere, imparo qualcosa di nuovo ogni giorno."

Tornando sulla rete decisiva siglata nell'ultimo turno di campionato, il classe '96 ha confessato: "Non segnavo da tantissimo tempo, quindi è comunque stata una liberazione. Noi attaccanti viviamo per il gol, se poi serve ad aiutare la squadra è ancora meglio. Sono molto contento, anche perché le mie bimbe sono venute allo stadio per la prima volta."

Riguardo al rapporto consolidato con il tecnico Davide Nicola, già avuto a Genova e Torino, il giocatore ha spiegato: "Ho avuto l’opportunità di lavorare con lui sia a Genova che Torino quindi lo conosco abbastanza bene. È una persona positiva, che sta sempre vicino ai giocatori e questo sicuramente aiuta tanto il gruppo."

In vista dell'imminente sfida contro il suo recente passato granata, Sanabria ha ammesso: "Sicuramente sarà una partita speciale dal punto di vista emotivo, con i miei ex compagni ho trascorso 4 anni, sarà una bellissima occasione per salutare di nuovo tutti e mi fa piacere ritrovarli."

Analizzando la propria condizione fisica e il rendimento attuale, l'attaccante ha osservato: "Sono d’accordo, all’inizio ho fatto fatica e poi c’è stato un piccolo contrattempo con l’infortunio, ma ho cercato di lavorare ogni giorno per poter stare sempre meglio e adesso mi sento bene da quel punto di vista."

Commentando il momento complesso attraversato dagli ex compagni del Torino: "È una situazione molto delicata, non è facile per i giocatori, per la società e per i tifosi vivere momenti del genere, ma sicuramente da situazioni del genere si esce stando uniti e guardando allo stesso obiettivo."

Identificando i fattori chiave dei recenti successi grigiorossi, il giocatore ha sottolineato: "Credo che il gruppo sia fondamentale, in più la nostra forza è la consapevolezza dei nostri mezzi e di ciò che possiamo fare meglio. Tra di noi si respira positività nello spogliatoio, sia con i giocatori che con lo staff, e questo si trasmette anche al di fuori."

Sugli obiettivi stagionali e l'etichetta di rivelazione del torneo, Sanabria ha mantenuto i piedi per terra: "Noi dobbiamo solo continuare a lavorare e guardare avanti, pensando alla partita successiva che è sempre la più importante. Continuiamo così senza guardare oltre, concentrati sull’obiettivo che ci siamo prefissati all’inizio che è la salvezza. Restiamo uniti e lottiamo per raggiungerla."

Interpellato sulle differenze tra compagni di reparto del calibro di Vardy e Zapata, la punta ha risposto: "Duvan è un attaccante molto fisico, Jamie attacca più la profondità: io cerco da imparare sia da uno che dall’altro, per me è un piacere potermi allenare con giocatori così importanti e quindi rispondo entrambi."

Infine, descrivendo la propria vita lontano dal terreno di gioco e le tradizioni sudamericane, ha concluso: "Sono molto legato alla famiglia, passo tanto tempo con le persone che mi sono vicine. In Paraguay abbiamo come usanza condividere il mate e il tererè, un modo per stringere rapporti sempre più stretti con i familiari o gli amici : sono piccole cose a cui spesso non facciamo caso, ma che sono fondamentali."

Sanabria traccia la via per una Cremonese che punta alla salvezza attraverso la coesione del gruppo e la consapevolezza dei propri mezzi. Recuperata la condizione fisica e il feeling con il gol, l'attaccante che indossa la maglia grigiorossa numero 99, si candida a protagonista per il prosieguo della stagione grigiorossa.


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