Stroppa: ‘Bianchetti in mezzo alla difesa, come terzo potrebbe giocare Sernicola’. Assenti Ravanelli, Buonaiuto e Ghiglione
Domani, domenica 8 ottobre 2023 alle ore 16.15, i grigiorossi scenderanno in campo al Sinigaglia di Como per l’ultimo impegno di campionato prima della sosta per le nazionali, Questa mattina il mister grigiorosso ha incontrato la stampa presso la sala conferenze del centro sportivo G.Arvedi.
Voglia di rivalsa: “C’è spirito di rivalsa e voglia di ricominciare a fare le cose per bene. Sin qui siamo in crescita, dobbiamo continuare a lavorare e fare meglio perché i risultati sono determinanti, ma sono molto soddisfatto di come la squadra ha interpretato la partita”.
Sul Como: “Sono una squadra forte, hanno inserito giocatori di categoria superiore che a livello balistico e tecnico hanno qualcosa in più rispetto a chi è in B da un po’ di anni. Sono temibili sui calci piazzati e per individualità, hanno un gioco riconoscibile e bisogna dare merito a Longo per l’identità che ha saputo sviluppare. Sono tecnici, verticali e si difendono bene, si tratta di una delle più competitive nel campionato. Abbiamo parlato delle qualità del Como, in Serie B è incredibile come ogni settimana ci si confronti contro squadre veramente importanti. La loro rosa è eccezionale, queste partite difficili possono dipendere da episodi e non solo dal dominio territoriale. Parlavamo dei calci piazzati, che potrebbero essere determinanti in una gara che sul campo può avere valori equivalenti”.
Sulla partita. “Affronteremo il Como nello stesso modo in cui abbiamo affrontato le partite sin qui. Statisticamente creiamo più di tutti, bisogna portare i numeri e concretizzare ciò che creiamo. Dobbiamo lavorare per subire meno gol e sono sicuro che la quadratura del cerchio si possa trovare, perché la qualità dei ragazzi è assolutamente elevata e come si dice in questi casi bisogna trovare nel lavoro la nostra forza”.
Poi la sosta: “Sono molto contento perché credo che la squadra stia crescendo per idee e identità sul campo. E sono consapevole che la crescita passi anche attraverso altre componenti, come il discorso fisico e atletico. Fin qui non abbiamo lavorato da quel punto di vista e la sosta ci consentirebbe di mettere quel qualcosa in più. Non saranno solo quei dieci giorni a farci fare un salto di qualità a livello fisico, ma potremmo completare il lavoro dello staff per mettere più conoscenze e gamba, dando ai ragazzi la possibilità di crescere”.
Infortuni: “Quando si cambia allenatore si rischia di fare dei danni, nel senso che i giocatori cambiando metodologia, chiedono sempre qualcosa di più a se stessi psicologicamente e così si va incontro a piccoli infortuni”.
Sulla difesa senza Ravanelli: “Potrebbe giocare Sernicola da terzo, ma al centro giocherà Bianchetti perché penso che sia un giocatore importantissimo e di valore che deve tornare ad avere serenità. È un elemento importante e determinante, poi come tutti può essere stato messo in discussione, ma ha qualità importanti per la categoria e per questa maglia”.
Su Majer: “Gli ho parlato la settimana scorsa e gli ho fatto una battuta, chiedendogli quanto ancora lo dovessi aspettare. Mi ha detto che si sente ancora un po’ in ritardo, ma lo vedo allenarsi bene e lo prendo in considerazione come gli altri. Credo possa darci qualcosa di diverso”.
Errori da limare: “Ripeto che sono contento di come la squadra tiene il campo, ma bisogna limare alcuni aspetti che ad oggi sono, in un certo senso, negativi: paghiamo molto di più rispetto a quanto esprimiamo in campo, nei gol subiti o in quelli che non riusciamo a fare. Ma per come la squadra cerca di offendere e difendersi non ho niente da dire. I ragazzi mi piacciono sotto tutti i punti di vista, dobbiamo continuare così e tanto poi si arriva a ciò che vogliamo essere, perché le qualità individuali ci sono. Sta a me dare un’idea più generica, ma la strada è segnata”.
Su Okereke: “Io farei giocare addirittura mezzeali Buonaiuto e Vazquez insieme. Io metto sempre in campo chi mi può garantire sacrificio e qualità tecniche finché c’è equilibrio. Okereke lo considero un giocatore molto importante, non è partito dall’inizio perché probabilmente è più indietro rispetto ad altri. Caratterialmente è un ragazzo fantastico, sempre col sorriso sulle labbra e mi sembra sgombro dai pensieri estivi. Lo vedo totalmente dentro la squadra, indipendentemente dalle scelte fatte fino ad oggi”.
Sugli esterni: “Sì, ma ci sono anche gli esterni che negli ultimi 25 metri devono ragionare da attaccanti e nei primi da difensori. Hanno qualità fisiche e tecniche che gli consentono di farlo perché l’hanno fatto spesso in carriera. Bisogna trovare soltanto le giuste accortezze affinché loro possano esprimersi al meglio”.
Lo staff: “Io penso di avere uno staff più bravo di me, al di là del vice. Lo penso da sempre e glielo ricordo sempre. E non significa che abbia a disposizione dei collaboratori che mi diano sempre ragione, anzi. È motivo di discussione, ma lavoriamo insieme da tanto tempo sia con Guerra che con gli altri e c’è grandissima sintonia calcistica e confronto”.
Contento del lavoro fatto: “Posso rispondere per quanto riguarda il mio equilibrio. Io so che posso e come posso arrivare alla fine, sono soltanto all’inizio e forse non ho nemmeno cominciato, ma sono molto contento del mio percorso da due settimane ad oggi. La squadra cresce ogni giorno e quindi sicuramente ci toglieremo delle grandissime soddisfazioni”.
Di seguito i 24 convocati per la gara di domani Como-Cremonese valida per la 9a giornata del campionato di serie BKT. Indisponibili Ghiglione, Ravanelli, Buonaiuto, Valeri e Arena Gyan
PORTIERI: 1 Sarr, 21 Saro, 22 Jungdal
DIFENSORI: 15 Bianchetti, 17 Sernicola, 26 Antov, 31 Rocchetti, 33 Quagliata, 44 Lochoshvili
CENTROCAMPISTI: 6 Pickel, 8 Collocolo, 14 Valzania, 19 Castagnetti, 27 Brambilla, 32 Abrego, 37 Majer, 91 Bertolacci
ATTACCANTI:7 Sekulov, 9 Ciofani, 20 Vazquez, 74 Tsadjout, 77 Okereke, 90 Coda, 98 Zanimacchia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti