Stroppa:"Questi ragazzi hanno bisogno della vicinanza della curva e dei tifosi". De Luca:"Non era facile, ma mi ero promesso di reagire"
Al termine della sfida tra Cremonese e Sudtirol, valida per la 15ª giornata di Serie BKT 2024-25, mister Giovanni Stroppa è intervenuto in conferenza dalla sala stampa dello stadio “Druso”. Ecco le sue dichiarazioni.
Una vittoria che forse rivendica anche il risultato dello scorso anno. Crede che sia un successo sinonimo di maturità? La squadra è sembrata molto in palla e determinata a fare risultato… “Sono d’accordo. Parlare adesso è semplice, ma questo è uno stadio difficile e non c’erano i riferimenti per giocare puliti. Siamo stati bravi e fortunati a fare gol nei primi minuti dei due tempi, sicuramente il risultato è meritato”.
La Cremo è stata aggressiva e solida su tutti i palloni, ad eccezione di qualche errore evitabile in fase di costruzione.. “Sì, ci sono stati tre palloni in uscita giocati sugli attaccanti avversari, cose inconcepibili. Diciamo che si può migliorare, noi dobbiamo assolutamente essere questi e mantenere lo stesso tipo di prestazione. L’aspetto tecnico, del gioco, l’esaltazione dell’individualità vengono successivamente alla caparbietà, alla determinazione, alla cattiveria e alla rabbia con cui si fanno le cose”.
Quanto può contare per alcuni singoli questo risultato? De Luca si è sbloccato a casa sua… “L’avrei messo in campo in ogni partita, anche se avesse sbagliato chissà quanti gol davanti alla porta. Mi sono spiaciuti i fischi che ha ricevuto la settimana scorsa, quando ha creato tre occasioni pulite nel giro di pochi minuti. A me interessa che i ragazzi arrivino davanti al portiere, sono contento che abbia fatto gol ed è sicuramente un’iniezione di fiducia per lui e per la squadra. Mi dispiace per la traversa di Vandeputte, anche lui sa che avrei voluto che segnasse per scrollarsi di dosso la responsabilità del dover fare più di ciò che gli si chiede”.
Il suo atteggiamento sin dal ritorno ha avuto un’influenza positiva sulla squadra… “Con loro io sono sempre stato così”.
Nel primo tempo la Cremonese non ha alzato il ritmo dopo la rete del vantaggio, riuscendo a creare poche occasioni… “Mi sono arrabbiato per 2-3 occasioni in cui non abbiamo giocato la palla, ma non c’era oggettivamente la possibilità di vedere perché il sole era molto basso. Così si perdono i riferimenti, soprattutto per una squadra che gioca come noi. Fulignati ha provato alcune volte a fare lanci lunghi e io me la sono presa per questo, ma gli attaccanti difendevano il portiere perché non dovevamo giocarla bassa a causa della scarsa visibilità. Non è un caso che la squadra sia venuta fuori palleggiando nel secondo tempo”.
Una nota a margine: a fine partita l’abbiamo vista salutare i tifosi… “I tifosi devono fare i tifosi e l’hanno sempre fatto, a Cremona sono sempre stati il valore aggiunto. Mi faccio vedere perché la squadra domenica non meritava di essere fischiata. Se ci dovesse essere una prestazione non all’altezza allora i fischi li accetteremmo, ma non era quello il caso. Nei 90′ l’apporto dei tifosi non è mai mancato, mi sembra logico cercare di avvicinarmi e avvicinare la squadra. Ne abbiamo bisogno come il pane, questi ragazzi hanno bisogno della vicinanza della curva e dei tifosi”.
Al termine della sfida tra Cremonese e Sudtirol, valida per la 15ª giornata di Serie BKT 2024-25, l’attaccante grigiorosso Manuel De Luca è intervenuto in conferenza dalla sala stampa dello stadio “Druso”. Ecco le sue dichiarazioni.
Quanto era importante per te trovare il primo gol in campionato? “Innanzitutto sono molto contento perché oggi la squadra ha fatto una buonissima partita e abbiamo portato a casa il risultato. In più sono felice per me stesso: non era facile, ma mi ero promesso di reagire. Dopo quanto accaduto la settimana scorsa ho lavorato tanto sulla finalizzazione e penso che la mia reazione sia stata premiata, così come quella della squadra”.
Contro il Frosinone la Cremo è parsa intimorita prima del gol, oggi invece siete sembrati più uniti ed entusiasti sin dall’inizio… “Secondo me abbiamo fatto bene in entrambe le partite, oggi l’abbiamo sbloccata subito in tutti e due i tempi e quando fai gol sei senza dubbio più tranquillo. Contro il Frosinone siamo rimasti più a lungo sull’1-0, ma ciò che conta sono i tre punti”.
La seconda vittoria consecutiva riporta anche serenità nell’ambiente… “Sicuramente, abbiamo passato settimane non belle e ne abbiamo parlato nello spogliatoio, adesso abbiamo una consapevolezza diversa e ci godiamo la vittoria. Da domani prepareremo la partita con la Reggiana”.
Cosa rappresenta per te il gol di questo pomeriggio, arrivato proprio nella tua città? “Tanto, perché questa è la città dove sono nato, cresciuto e che mi ha permesso di proseguire nella mia carriera grazie al percorso nel settore giovanile. Lo dedico a mia madre, perché la mia famiglia ha fatto tanti sacrifici e volevo ripagarla in questo modo”.
Il mister ha parlato bene di te in conferenza. Senti la sua fiducia? “Lui è la persona che mi ha voluto all’inizio dell’anno, chiamandomi a campionato finito. Gli sono grato per l’opportunità e sono disponibile per aiutare la squadra. Sono venuto a Cremona apposta”.
Hai sentito il peso di arrivare in una Cremo dove l’anno scorso giocava Coda? “Io ho grande rispetto per Coda, anche se non ho avuto la fortuna di lavorarci insieme l’ho conosciuto negli ultimi giorni alla Sampdoria. Ma so benissimo qual è il mio valore: questo non mi ha influenzato perchè so di essere un giocatore forte e sta a me dimostrarlo”.
Che De Luca c’è stato tra il gol al Bari di agosto e quello di stasera? “Un De Luca che ha avuto qualche problema all’inizio, non ho fatto il ritiro per dei fastidi al ginocchio e la mia condizione non era ottimale. Però ho sempre creduto in me e continuerò a farlo sempre, ho lavorato tanto e ora inizio a stare bene, non vedo l’ora che arrivino le prossime partite”.
Hai giocato in coppia con tutti gli attaccanti in rosa. Come ti trovi con loro? “Siamo un gruppo di bravi ragazzi, siamo uniti e ci vediamo spesso. Il mister fa delle scelte che vanno rispettate, noi ci troviamo bene, ci cerchiamo e c’è connessione. Chiunque giochi dà il massimo”.
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