Stroppa: "Serve mantenere la quarta posizione e se possibile migliorarla". Lochosvhli: "Con il supporto dei tifosi possiamo lottare fino alla fine"
A Venezia arriva la quarta sconfitta nelle ultime 6 gare. Tocca a Stroppa intervenire nella conferenza stampa post partita per valutare prestazione e risultato della gara appena conclusa al Penzo.
Una partita che sembrava in controllo prima dell’azione del pareggio… “Sì, alla fine del primo tempo ci eravamo detti che un episodio avrebbe rimesso in partita il Venezia. Il gol nasce da una situazione prevedibile e oltretutto la palla è arrivata a noi di testa e poi passata all’avversario che ha servito Gytkjaer. Potevamo sicuramente fare meglio, anche se abbiamo commesso un errore sul secondo gol. Usciamo da questa partita con un pungo di mosche, ma la squadra avrebbe meritato un risultato diverso. Abbiamo fatto un’ottima partita a livello fisico, sporcando tanti palloni”.
La classifica è cambiata ancora. Ora bisogna concentrarsi sul quarto posto? “Ieri ho ribadito che finché la matematica non ci avrebbe fatto abbandonare la possibilità di arrivare direttamente in Serie A ci avremmo creduto, perché nel calcio non si sa mai. Ora è chiaro che la distanza dal terzo posto sia aumentata e quindi serve mantenere la quarta posizione e se possibile migliorarla”.
Ha visto qualche giocatore sottotono? “Non mi sembra giusto fare nomi o commenti a caldo, si vince e si perde insieme. Mi è piaciuta la squadra nella volontà di fare la sua prestazione, ma potevamo fare meglio nei gol subiti. Abbiamo avuto l’opportunità per pareggiare la partita e mi dispiace, perché i ragazzi meritano qualcosa che in questo periodo non riusciamo a raccogliere. Mi tengo questo carattere e questa volontà”.
Si aspettava un Venezia così aggressivo? “Siamo stati bravi a limitare la fisicità del Venezia, credo che la squadra abbia interpretato bene la partita. Peccato per le palle lunghe sulle quali siamo sempre stati bravi ad eccezione del pareggio, in cui abbiamo concesso la seconda palla a Pohjanpalo. Sul secondo gol c’è sì la bravura dell’avversario, ma anche un errore da parte nostra: invece di anticipare il taglio siamo andati in un’altra direzione”.
Al termine della gara persa con il Venezia, è intervenuto anche il difensore grigiorosso Lochoshvili, uno dei migliori in campo nella Cremonese, per parlare della partita.
Hai fatto una partita di spessore, ma alla fine è arrivata una sconfitta… “Era una partita difficilissima, ma secondo me nel primo tempo abbiamo dominato e nella ripresa abbiamo subito gol su un episodio. Avremmo dovuto almeno pareggiare, la squadra meritava di più. Ora è importante stare insieme, lavorare ancora di più e pensare solo a noi stessi. Il campionato non è finito, ci sono ancora i playoff e dobbiamo lottare ancora. Ringrazio i tifosi che sono venuti stasera a sostenerci, continueremo a lottare”.
Cos’è successo in occasione del secondo gol? “È difficile parlare del singolo episodio, siamo una squadra e quindi vinciamo insieme e perdiamo insieme. Analizzeremo la partita consapevoli che per ottenere risultati bisogna fare ancora meglio”.
Come si esce da una serata come questa? “Il campionato non è ancora finito e davanti ci sono ancora tre giornate e i playoff. Se siamo qui oggi la responsabilità è nostra, adesso dobbiamo migliorare. Con il supporto dei tifosi possiamo continuare a lottare fino alla fine”.
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