Stroppa: "Una squadra che gioca così è una soddisfazione per me, è mancata la qualità per incidere". Fulignati:"Dobbiamo ragionare nell'ottica di mantenere il quarto posto, il pareggio è importante"
Si è da poco conclusa la sfida dello Zini valida per la 33ª giornata del campionato di serie B, che ha visto i grigiorossi pareggiare 1-1 contro la Juve Stabia di Pagliuca. Ancora una volta mister Stroppa, fa i complimenti alla sua squadra e mastica amaro per un risultato che veste un po’ stretto la compagine grigiorossa. Ecco le sue parole.
Crede che quello di oggi sia un punto guadagnato? “Penso che sia stata una partita a senso unico per occasioni create e dominio del campo. Sicuramente i primi 10-15 minuti sono stati di studio agonistico, palla su palla: potevamo andare in difficoltà con i loro palloni verticali, noi abbiamo controbattuto cercando di andare in velocità. Piano piano la squadra ha preso campo e dominio, abbiamo preso gol su un tiro-cross e c’è stato un tiro dai 30 metri. Abbiamo fatto una prova importante contro un avversario che ha conoscenze e merita la classifica che ha. Ma mi sembra che la squadra abbia dominato dall’inizio alla fine”.
Forse è mancata la qualità nell’ultimo passaggio? “Nel primo tempo Azzi ha avuto 2-3 rigori in movimento, Johnsen ha preso palo, Vandeputte ha tirato al volo e nella ripresa De Luca ha avuto qualche palla sporca. Abbiamo perso palla su una giocata verticale di Castagnetti e il gol è nato da un tiro-cross. Forse è mancata la qualità davanti nell’incidere, ma come abbiamo detto ieri la Juve Stabia ha una percentuale di realizzazione molto alta, noi meno. Ma consentitemi di fare questa considerazione con equilibrio: una squadra che gioca così è una soddisfazione per me, ho dato il cinque ai ragazzi a fine partita. Avevamo anche uno slot in meno per i cambi che ci hanno impedito di gestire al meglio, ma chi è entrato ha fatto benissimo per attenzione, concentrazione e duelli. La nostra è una squadra bellissima”.
L’approccio offensivo della Juve Stabia ha cambiato il suo piano gara? L’impressione è che anche oggi la Cremo non sia riuscita ad imporsi… “Posso dire che è mancata la qualità nell’ultimo terzo, ma nel gioco e non solo abbiamo fatto una prestazione eccellente. Vista la formazione ci aspettavamo una partita così, loro non hanno mai giocato in questo modo ma per sfidare noi hanno preso delle precauzioni. Piscopo e Mosti hanno fatto le mezzali, cercando di portare fuori Castagnetti su Leone. Ma dopo due minuti abbiamo gestito benissimo e impedito loro di palleggiare in verticalità. Siamo stati bravi a non farli giocare, forse noi potevamo palleggiare di più ma quando crei così tante opportunità ci vuole più qualità”.
De Luca sembra molto migliorato rispetto al girone di andata… “Mi ricordo che al mio ritorno veniva fischiato, mentre oggi ha fatto la prestazione più bella da quando lo alleno: peccato che nelle opportunità avute non è riuscito ad essere lucido. Non l’avrei tolto, ma al ventesimo del secondo tempo Johnsen rischiava di prendere il secondo giallo e in ottica finale di partita pensavo ad altre sostituzioni. Avendo solo due slot l’ho dovuto togliere prima, altrimenti sarei andato avanti così”.
Il punto allunga la striscia di risultati utili consecutivi… “Assolutamente, i punti portano ad avere continuità e fanno morale. Bisogna sempre prenderli in maniera positiva, è una soddisfazione bellissima vedere una squadra che gioca così. E il fatto di rimontare il risultato dà sensazioni importanti, anche se sicuramente mi sarebbe piaciuto andare in vantaggio”.
Nel post partita il tecnico avversario Pagliuca ha fatto i complimenti alla Cremonese e a lei… “Ci stimiamo molto e poco fa ci siamo confrontati sulle mosse che abbiamo fatto durante la partita. È bello trovare un allenatore propositivo e che vuole vincere attraverso il gioco”.
Come si può tirare tante volte verso la porta inquadrando lo specchio in poche occasioni? “Trovare una soluzione non è semplice, la mia squadra arriva al tiro con tutti i cinque davanti, Castagnetti e non solo… C’è un divario importante tra noi e le altre squadre nelle classifiche dei tiri a partita, anche oggi ne abbiamo fatti 6 dall’interno dell’area. Creiamo occasioni con tutti gli effettivi, siamo anche secondi per gol su palla inattiva. Siamo una squadra completa che forse meriterebbe qualcosa di più. I numeri dicono questo”.
Nel post-partita, anche Fulignati ha raggiunto la sala stampa per dare le sue impressioni a caldo sulla gara. Ecco le sue dichiarazioni.
Anche oggi la Cremo ha creato tanto senza concretizzare, mentre l’avversario ha segnato alla prima occasione. L’impressione è che sia stata una partita come tante altre di questa stagione… “Sì, ma oggi sfidavamo una squadra importante che non è quinta per caso. Ci è capitato spesso di fare partite del genere, ma a caldo direi che la Juve Stabia non ha demeritato. Noi abbiamo avuto sicuramente più occasioni, ma loro hanno giocato a viso aperto accettando spesso i duelli a tutto campo. Le nostre occasioni sono nate sul campo aperto, non siamo stati bravi a sfruttarle mentre loro sono andati avanti subito. Siamo stati bravi a riprenderla, era importante non perdere uno scontro diretto”.
Cosa non ha funzionato sul gol di Adorante? Forse la palla persa da Castagnetti ad inizio azione? “Non l’ho ancora rivisto, la palla persa in uscita può aver inciso, ma la rete è arrivata dopo. Forse siamo stati lenti nel ricomporre la linea difensiva, a sinistra non siamo scalati subito per dare copertura, c’è stato un cross ben fatto e un gran gol di Adorante. Bianchetti era a duello con lui, credo che sia stata soprattutto bravura da parte dell’attaccante. A volte oltre agli errori bisogna riconoscere la bravura dei singoli”.
La Cremo subisce spesso gol. Sotto quale aspetto dovete migliorare? “Sicuramente è un dato che non fa piacere, ma veniamo anche da tante partite in cui di gol ne facciamo. Dobbiamo migliorare, perché se non subissimo gol diventerebbe più facile fare bottino pieno. Oggi sinceramente ero convinto che avremmo portato a casa la partita senza prendere gol, poi purtroppo c’è stato quell’episodio e siamo stati bravi a recuperarla. Speriamo di non subirne nelle prossime partite”.
Quanto conta questo pareggio per dare continuità e morale? “I punti negli scontri diretti contano ancora di più in questo momento. Abbiamo guadagnato punti sul Palermo e tenuto a distanza Juve Stabia e Catanzaro. Dobbiamo ragionare nell’ottica di mantenere il quarto posto e da questo punto di vista il pareggio di oggi è importante, perdere sarebbe stato pericoloso. Ci teniamo stretti il pari”.
Come ti spieghi le difficoltà della squadra nel concretizzare? “Oggi forse ci è mancata un pizzico di fortuna, penso ai tiri di Azzi che sono usciti veramente di poco. Forse è anche questione di convinzione e cattiveria, se arrivano tante occasioni e non le sfruttiamo forse qualcosa manca. Oggi speravo potessimo segnare di più e purtroppo i palloni sono usciti di poco”.
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