Tre partite "calde" in sette giorni per i grigiorossi: domani sera a Parma, mercoledì allo Zini con Perugia e poi a Vicenza
Il Tardini domani non sarà certo una montagna da scalare, ma sicuramente rappresenta una salita insidiosa da affrontare con ‘i piedi ben piantati sui pedali’. Siamo alle prime schermaglie, ai primi tornanti, giusto per scaldare le gambe in attesa di scalate ben più insidiose, anche se quelle affrontate dai grigiorossi nelle prime quattro giornate (Lecce, Monza, Cittadella e Parma domani) hanno il sapore di scontri diretti.
Il gruppone di squadre è ancora compatto, non potrebbe essere altrimenti, ma c'è comunque chi è una ruota più avanti e chi due indietro, distacchi fisiologici e risolvibili in questa parte del campionato. Tra questa domenica e la prossima ci sarà il primo ‘strappo infrasettimanale’: i grigiorossi di Pecchia affronteranno Parma, mercoledì il Perugia allo Zini e domenica 26 settembre la trasferta di Vicenza.
Domenica i grigiorossi dovranno fare a meno di Bàez, che dovrà scontare la giornata di squalifica rimediata domenica contro il Cittadella, mentre continua l’indisponibilità di Valzania e Strizzolo, ancora in fase di recupero dai rispettivi acciacchi. Rientra tra i disponibili Ravanelli, che potrebbe partire titolare.
Il tecnico in conferenza stampa, come suo solito, non si è sbilanciato sulla formazione titolare, ma i più accreditati a sostituire gli indisponibili sarebbero Bartolomei e Zanimacchia, ma con Fagioli e Vido come valide alternative.
L’ultima vittoria della Cremonese al Tardini risale alla stagione in massima serie 1987/1988, furono ‘l’extraterrestre’ Chiorri e ‘Bombetta’ Lombardo a regalare la vittoria ai grigiorossi all’esordio in campionato. L’ultimo incontro disputato a Parma fu un altro esordio, stavolta amaro, nella stagione 2017/18 che vide uscire sconfitti i neopromossi grigiorossi allenati dal ‘Komandante’ Tesser.
Intanto la 4a giornata del campionato cadetto è iniziata ieri sera con i primi due anticipi: il Como si è arreso in casa 0-2 contro il Frosinone; voleva la quarta vittoria consecutiva il Brescia di Inzaghi al Rigamonti, ma a nulla è servito il doppio vantaggio recuperato in extremis dal Crotone che ha strappato un importante pareggio grazie al 2-2 finale.
Brutta battuta d’arresto casalinga dell’Ascoli contro Benevento uno 0-2 che frena i marchigiani e rilancia i campani. La Ternana beffa il Monza all’U-Power stadium, i brianzoli sono stati in vantaggio per 85’ grazie ad un eurogol di Mota, per essere poi raggiunti nel recupero da un gol di Capone che ha regala così il primo punto della stagione alla squadra di Lucarelli.
La Reggina fa fruttare il fattore campo contro la Spal (2-1) grazie ad un gran gol dell’ex Montalto.
Partita al cardiopalma tra il Lecce di Baroni e l’Alessandria di Longo che difende il vantaggio in 10 per l’espulsione di Di Gennaro fino all’87’ quando viene raggiunta dal gol di Rodriguez.
Ma non è finita perché al 97’ in un batti e ribatti nell’area piemontese, Lucioni intercetta la palla più con un braccio che con la coscia, la palla carambola sui piedi del solito Coda che insacca la rete del 3-2 finale confermata dal VAR tra l’incredulità le proteste dei grigi.
Nel pomeriggio scenderanno in campo Vicenza-Pisa e Cittadella-Pordenone, mentre domani sera chiuderà le gare della 4a giornata Parma-Cremonese.
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