Volley: l’Esperia riprende la corsa superando l’Hermaea Olbia in tre set
U.S. ESPERIA CREMONA – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-0 (25-17 25-21 25-21)
U.S. ESPERIA CREMONA: Bondarenko 6, Munarini 9, Taborelli 19, Arciprete 10, Modesti 7, Turlà 3, Parlangeli (L), Felappi 2, Maiezza 1, Zuliani, Zorzetto. Non entrate: Bellia, Fiameni (L), Marchesini. All. Zanelli.
VOLLEY HERMAEA OLBIA: Partenio 7, Barbazeni 8, Korhonen 4, Fontemaggi 4, Ngolongolo 6, Pasquino 1, Blasi (L), Trampus 4, Kogler, Negri, Civetta. Non entrate: Piredda. All. Guadalupi.
ARBITRI: De Nard, Cecconato. NOTE – Durata set: 24′, 25′, 28′; Tot: 77′. MVP: Taborelli.
Il ritorno al PalaRadi porta bene all’Esperia Cremona che archivia la pratica Volley Hermaea Olbia in tre periodi.
Le isolane sono state spesso vicine se non in parità nel punteggio, ma le tigri gialloblù hanno giocato ogni periodo con lucidità e determinazione, riuscendo così riprendere la marcia in classifica. La regia illuminata di Sofia Turlà (3 punti di cui 2 muri) mette in luce la MVP Veronica Taborelli, autrice di 19 punti col 47% in attacco e manda in doppia cifra anche Alessia Arciprete con 10. Brillante anche il gioco al centro, con Munarini e Modesti che firmano 16 punti in coppia. Parlangeli garantisce concretezza e sicurezza in seconda linea (73% di ricezione positiva). Proficuo anche l’apporto delle subentrate in corso di gara. Per l’Hermaea 8 punti firmati Barbazeni, 7 per Partenio e e 6 per Ngolongolo, con Blasi reattiva e puntuale dietro. Cremona ora volge lo sguardo al quarto di finale di coppa Italia di mercoledì contro San Giovanni in Marignano, Olbia invece ospiterà Albese domenica al GeoPalace.
Munarini apre le danze con un primo tempo, Fontemaggi mette in rete il 3-1. Ngolongolo e Partenio firmano il 6-5, Taborelli inizia a scaldare il braccio con la diagonale prima e con la pipe poi: 11-7 e timeout Guadalupi. Cremona tocca il massimo vantaggio sul 14-9, Korhonen e Taborelli mettono in mostra le pipe, 17-14. Le parallele di Bondarenko e Taborelli fissano il 21-15, poi gli errori in attacco di Partenio e della subentrata Trampus condannano le isolane al 24-16. Munarini mette giù il muro del 25-17.
Olbia riprende le ostilità con due muri punto, Taborelli carica il gruppo gialloblù in diagonale e con l’ace del 3-3. Due fast firmate Nicole Modesti portano al 6-5, l’errore di Arciprete in parallela fissa la parità sul 9-9. Le tigri riprendono presto l’allungo, proprio con le protagoniste dei punti precedenti: gli attacchi lungo linea di Arciprete e Taborelli spingono l’Esperia sul 15-11 e di seguito sul 18-14. Coach Guadalupi richiama le sue sul 20-15, Munarini va a segno col primo tempo e con l’ace del 22-17. L’errore al servizio di Kogler concede quattro palle set a Cremona: Vera Bondarenko chiude il periodo col mani out del 25-21.
Cremona non tergiversa e spinge fin da inizio terzo parziale. Il rigore di Arciprete e l’appoggio di seconda intenzione di Sofia Turlà fissano l’8-3 del timeout Olbia. Turlà insiste anche a muro (10-3), Olbia si riscatta con un break di sette punti (due dei quali a firma Fontemaggi), interrotto solo dal felice ingresso della diagonale Zorzetto-Felappi, con quest’ultima a referto per l’11-9 e il 12-10. Cremona mantiene sempre tre punti di margine sulle avversarie, fino all’attacco in parallela di Arciprete per il 19-15. Nonostante il richiamo alla squadra di coach Guadalupi, le tavolarine non si scuotono e Maiezza trova l’ace del 23-17. Un’infrazione olbiese e la diagonale di una sontuosa Veronica Taborelli abbassano il sipario sull’incontro: 25-21 e 3-0 Esperia.
LE VOCI DEL POST PARTITA
Gaia Zorzetto, palleggiatrice U.S. Esperia. “C’era tanta voglia di riscatto, pensando anche alla partita d’andata. Nonostante una settimana difficile, siamo state brave a fare il nostro gioco al meglio e si è visto. Cercheremo ora di arrivare al meglio alla partita di mercoledì per giocarci le nostre carte in coppa Italia”.
Laura Pasquino, palleggiatrice Volley Hermaea Olbia. “Forse siamo arrivate un pochino scariche a Cremona, rispetto alle ultime prestazioni. L’Esperia ha giocato bene, difeso tanto, oggi Taborelli è stata quasi inarrestabile e noi abbiamo fatto fatica ad adattarci al gioco loro. Fino ad ora, forse è venuta a mancare la correlazione muro difesa. Dobbiamo guardare alle nostre certezze, a ciò che abbiamo fatto fino ad ora. Nelle ultime partite abbiamo fatto vedere chi siamo, dobbiamo continuare a lavorare in quella direzione, archiviando in fretta questa partita”.
Fotografie di Diego Crotti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti