Al cuor non si comanda: la consigliera comunale Dem allo Zini con la maglia dell’amata Juve. E i cremonesi grigiorossi, via Facebook non ci stanno…
”Bellissima serata, ho visto una JUVE più viva e tenace ...speriamo sia una nuova ripartenza... Fino alla fine. Sempre e solo Forza Juve”
Così postò via social la consigliera comunale Dem Fabiola Barcellari, cremonese, ma tifosa della Juve, allo Zini, sabato scorso primo di novembre, per Cremo - Juventus, direttamente dalle poltronissime dello stadio, dove si trovava, non per tifare per i grigiorossi, ma per gli adorati bianconeri. E puntualmente, sotto il suo post, beh via Facebook sono arrivate le critiche un po’ da ogni parte. E c’è chi chiede un’interrogazione consigliare…
Ma non è forse vero che al cuore non si comanda? Quindi che poteva o doveva fare la consigliera juventina?
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commenti
Il Tarlo
3 novembre 2025 05:52
Il problema non è il tifo, legittimo! Il tema caldo, anzi caldissimo, è capire se la presenza della consigliera è riconducibile ai biglietti gratuiti messi a disposizione del consiglio comunale dalla società?!
Perché in questo caso non si tratta più di tifo, ma di buon senso, buona creanza, intelligenza, manuale cencelli…
E considerando che pochi giorni prima la consigliera sui social lamentava l’assenza di biglietti, la probabilità che abbia attinto alle disponibilità del consiglio, soprattutto perché in tribuna, è abbastanza concreta.
Si sarebbe potuto vedere la partita, sobriamente, senza maglie e senza post social. La politica ogni tanto dà qualche privilegio, ma sta ai politici gestirli con intelligenza.
Gilberto
3 novembre 2025 20:35
Questa lamentela da parte della stessa l'ho letta pure io e come per incanto in tribuna centrale?
Alex
3 novembre 2025 13:41
Ognuno è libero di tifare chi ne ha voglia, ma a Cremona con la maglia di un'altra squadra i cui sostenitori insultano la città per cui lavori e le persone che ti hanno votato, augurando la serie b, quando sai che anche la serie A porta giovamento alla città intera. Bè forse il tifo andava fatto in maniera piu sobria e senza post che inneggiano a una vittoria contro la squadra della tua città. Seconda cosa, ma sicuramente piu importante della prima, condanno i commenti di insulti su Facebook che sono davvero riprovevoli e come al solito quel social si rivela essere pessimo esempio per i rapporti umani.
Manuel
3 novembre 2025 18:09
A caldo, mi verrebbe da legittimare le osservazioni di Tarlo ed Alex; di certo, i loro commenti presupporrebbero una discussione ampia.
Preso atto di ciò, complimenti ad entrambi per la finezza, la pacatezza, lo stile.
Fabio
3 novembre 2025 18:41
La Cremonese rappresenta una città, la sua provincia, una comunità. La Cremonese è appartenenza. Andare allo stadio di Cremona e tifare la squadra avversaria in maniera così palese, sembra una mancanza di rispetto verso tutte quelle persone che la signora in questione dovrebbe rappresentare, visto il suo incarico politico.
Se poi dovesse emergere che è andata allo stadio grazie a biglietti omaggio dedicati a rappresentanti istituzionali, lì l'avrebbe combinata davvero grossa.
Paolo
3 novembre 2025 19:04
Nella non lontana Parma, il grande problema di questi giorni sono quattro giovinastri ignoranti che, nella sede di un partito, hanno "canticchiato" sonate di stampo fascista e c'è stata una levata di scudi generale come se fosse successo il finimondo (e chi ha alzato gli scudi forse non si rende conto di aver fatto indirettamente pubblicità a chi doveva essere totalmente ignorato avrebbe meritato il silenzio e l'oblio). A Cremona il problema è una consigloera comunale che, legittimamente, tifa per una squadra di calcio che non è quella della sua città. Allora le soluzioni sono due: o non ci sono problemi e va tutto molto bene, o forse la gente non sa più discernere tra cosa conta e cosa no....per esempio risulta che siano in forte aumento le nuove povertà: questo (e non solo questo) potrebbe essere un tema di interesse, più importante di uno stupido canto e di una maglietta da calcio?
Davide Incerti
3 novembre 2025 19:08
La consigliera si dovrebbe VERGOGNARE. A prescindere dalla sua appartenenza politica la stima nei suoi confronti è sotto zero. E la prossima volta vada in curva nord almeno e non tolga spazio a cittadini e magari suoi elettori che avrebbero voluto tifare per la città che lei così indegnamente rappresenta. Per quanto mi riguarda spero si dimetta.
mich grigiorosso
4 novembre 2025 07:00
da quello che vedo in foto, penso che Cremona e la Cremo ne possano anche fare a meno
Alessandra
4 novembre 2025 07:35
Da tifosa cremonese credo che ognuno di noi possa essere libero di tifare per chi vuole,comunque una tifosa ma soprattutto una grande infermiera con un umanità grande
Giampietro
4 novembre 2025 07:38
Indubbiamente caduta di stile. Mi sembra assolutamente fuori luogo e la signora dovrebbe avere un minimo disagio nel guardare in faccia i concittadini. Puoi tifare chi vuoi ma in modo più sobrio soprattutto in questa circostanze. Chieda scusa e ne esca almeno con stile.
Marco bertoletti
4 novembre 2025 13:54
Patetica. , ogni commento e superfluo , next time presentati a torino , sponda giuanin lamera , alias avv gianni agnelli , sei pure di sinistra , li mortacci
Paolo Milone
4 novembre 2025 15:54
Certo andare allo Zini a tifare Juve non va assolutamente bene....forza Milan sempre anche contro la Cremo
Alessandra
5 novembre 2025 05:09
Incommentabile,la Juve non si tifa a Cremona il Milan si
Marco
4 novembre 2025 17:41
Complimenti spero solo che i biglietti li abbia pagati e non ricevuti omaggio
Michela
4 novembre 2025 22:30
Faby.....al cuor non si comanda❤️
Fabio
5 novembre 2025 10:06
A cuor non si comanda, certo.
Però essere bella serena e felice per la vittoria della squadra del cuore, dopo che i suoi tifosi hanno insultato per larghi tratti della partita Cremona e i cremonesi che lei, per il suo incarico istituzionale, dovrebbe rappresentare, è quantomeno una caduta di stile.
Il Pontormo
4 novembre 2025 23:31
tifo a parte, di caduta di stile trattasi 🤔