14 aprile 2025

Nicolò Fagioli, ex calciatore della Cremo, a questo giro non ci sta: “Messo ancora alla gogna, ma ho pagato il mio debito”

Nicolò’ Fagioli, centrocampista della Fiorentina, in prestito dalla Juventus, ex grigiorosso della Cremonese, stavolta non ci sta e si sfoga, in merito alle intercettazioni, rese note dagli inquirenti, relative alle indagini sul calcio scommesse, beh  ha detto, ehm, scritto la sua: “Messo di nuovo alla gogna, ma ho pagato il debito. Ho il diritto di rialzarmi. Ho pagato il mio debito con la giustizia. Con una condanna e una sacrosanta squalifica, con umiliazioni continue e giustificate, con la vergogna provata e con il rischio di non rialzarmi più - ha scritto il centrocampista della Fiorentina, in prestito dalla Juve -. Ho raccontato della mia patologia, seria, nelle scuole, ai miei familiari, agli amici e alla stampa. Quella stessa stampa che affronta spesso le problematiche gravi della mia malattia e come affrontarle, ma che oggi mi rimette alla gogna. Ancora una volta. No, stavolta tutto questo non è giusto. Ho sbagliato, ho pagato, senza aver fatto male a nessuno se non a me stesso e alle persone accanto a me. E come ogni persona che sbaglia e paga, ho tutto il diritto di rialzarmi. Tutti, anche chi scrive oggi, possono cadere e commettere errori. L’importante è saperlo riconoscere e credo che la forza di un uomo stia nel sapersi rialzare. Avevo 19 anni all’epoca dei fatti e la ludopatia aveva preso il sopravvento su di me. Me ne sono pentito, ma la vita mi ha dato una seconda opportunità e la vorrei cogliere, avendo già scontato tutto ciò che dovevo scontare. Chiedo rispetto adesso, dopo aver affrontato un processo, preso una giusta condanna. ringrazio la Fiorentina, la Juventus, gli amici e la mia famiglia, che non hanno mai smesso di supportarmi e aiutarmi in un momento difficile. Anche se li ho sicuramente delusi. Non ritornerò più sull’argomento, adesso devo solo pensare a dare il massimo sul campo”.

Così scrisse Nicolò Fagioli.




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