Senza trasporti efficienti, quale competitività al territorio?
Affrontare il tema dei “trasporti” nella nostra provincia di Cremona significa, ancor prima che affrontare un tema tecnico, parlare della vita quotidiana di tutti noi, delle nostre famiglie, del nostro lavoro.
Chiunque, in provincia di Cremona, sia che abiti nella zona di Casalmaggiore, di Cremona o di Crema, sa che prendere un treno non rappresenta una garanzia di servizio puntuale ed efficiente, anzi...... i ritardi e le soppressioni sono all'ordine del giorno.....
Proprio di questi giorni è la notizia che la tratta Milano – Cremona – Mantova è una delle 12 peggiori in Lombardia e che non ha raggiunto gli standard di affidabilità minimi, tanto che è scattato il rimborso del prezzo dell'abbonamento dei pendolari..... ma è davvero questo che può interessare ai pendolari o rappresentare un incentivo a migliorare da parte dell'azienda?
Io credo proprio di no.
Per ottenere un miglioramento del servizio occorre un cambio radicale nella modalità della sua fornitura tanto che la proposta della lista Azione-Iv-Calenda e della candidata Presidente Letizia Moratti è quella di mettere a gara il servizio, oggi fornito solo da Trenord “in house”, e di migliorare il materiale rotabile sostituendolo con treni “green”.
Importante è la previsione, nel nostro programma elettorale, di privilegiare gli investimento nelle aree a sud della Lombardia andando a riequilibrare a favore dei nostri territori, un evidente “gap” infrastrutturale creatosi nel tempo.
Il trasporto che non c'è.....la via d'acqua.
I problemi e l'arretratezza della nostra provincia non si esauriscono, tuttavia con il tema “ferrovia” continuano con le difficoltà nei collegamenti stradali, con i ponti ammalorati e spesso chiusi o a traffico alternato, con l'assenza di un efficiente, veloce ed agile collegamento viario con Mantova ma, quello che non c'è e potrebbe esserci, è il trasporto via acqua.
La provincia di Cremona, come poche altre, gode di una posizione geografica vantaggiosa che ne ha fatto, nei tempi passati una città prospera anche e principalmente perché dotata di un affaccio (e di un porto) sul fiume Po; il canale navigabile, oggi adibito a gare di pesca, ne avrebbe dovuto rappresentare la prosecuzione verso Milano ma, come ben sappiamo, non è stato terminato.
Oggi riprendere quel progetto, investire su di esso, con prospettive attualizzate, potrebbe consentire di rimettere Cremona al centro di un percorso sulla via d'acqua che potrebbe togliere traffico pesante dalle nostre strade e consentire una riduzione dell'inquinamento da una parte, dall'altra favorire il sorgere di attività imprenditoriali e di sviluppare posti di lavoro..... anche questo deve essere un punto forte e caratterizzante del nostro territorio in una proposta complessiva sul tema dei trasporti.
So bene che questo breve intervento non ha contenuti di particolare “novità”, questi argomenti sono tutti noti, queste criticità anche e questo sarà per me uno stimolo a fare quanto possibile per riportare in nostro territorio alla competitività che gli spetta nel contesto lombardo.
Candidato per il Terzo Polo a sostegno di Letizia Moratti Presidente
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