San Daniele Po, l'addio del sindaco Davide Persico dopo 15 anni: non si ricandiderà. Approvata la proposta di riequilibrio di bilancio. Il ricordo di Aldino Ponzoni

E’ stata una seduta importante, a suo modo storica, quella che stasera ha riguardato il Consiglio comunale di San Daniele Po. Una seduta con la quale si è conclusa, di fatto, l’attività amministrativa, dopo tre mandati consecutivi, del sindaco Davide Persico e del gruppo che lo ha sostenuto. Il principale punto all’ordine del giorno ha riguardato  l’approvazione della nuova "Ipotesi di Bilancio di previsione 2023/2027 stabilmente riequilibrato".

“A causa della mancata fusione tra i comuni di San Daniele e Pieve d’Olmi, la prima ipotesi presentata venne (giustamente) bocciata dal Ministero – ha spiegato lo stesso sindaco Persico - rimettendo di nuovo all’Amministrazione corrente il mandato per riformulare un altro nuovo documento”. Che ha richiesto oltre un mese di lavoro per poi andare in approvazione.

“Si tratta di un piano molto ben impostato – ha aggiunto il sindaco - che propone linee guida in accordo con la Corte dei Conti, per il risanamento graduale della situazione finanziaria del Comune. Per questo siamo fiduciosi che troverà approvazione ministeriale. Questo piano non prevede la chiusura di servizi attualmente elargiti ai cittadini, scuole comprese. Contiene altresì l’alienazione di alcuni immobili, il contenimento rigoroso delle spese e un nuovo piano sostenibile di ammortamento delle rate dei mutui. Si chiude il lavoro della mia Amministrazione con la istituzione di un caposaldo dal quale la prossima Amministrazione può ripartire. Serviranno sacrifici, responsabilità, comunione di intenti e pazienza, ma la via per l’uscita dal dissesto in tempi ragionevolmente brevi, con il mantenimento dei servizi, è assolutamente raggiungibile. Nel corso di questi anni, a crisi finanziaria conclamata – ha proseguito - si sono perseguite numerose strade per la fuoriuscita dal dissesto. Alcune sono state respinte, la più importante e vantaggiosa la si è invece voluta rifiutare. Nonostante queste difficoltà e insuccessi, l’Amministrazione corrente non ha mai dato segni di cedimento, ma ha perseguito coerentemente con forza e coraggio l’intento di consegnare il comune in condizioni amministrabili. E così è stato fatto.  Nel chiudere questo importante capitolo, l’Amministrazione comunale si congeda, ringraziando tutte le persone che si sono sempre adoperate contribuendo nei settori del volontariato, di ogni genere e tipo, a creare servizi, attività, sport e cultura. Si ringrazia ogni persona che si è proposta o adoperata per dare un supporto o per aiutare. Per me, personalmente – ha evidenziato il sindaco - sono stati 15 anni di intenso lavoro che, nonostante la difficile situazione finanziaria, hanno generato opere, successi, attività e migliorie per San Daniele Po. Ho sempre cercato di operare nel migliore dei modi, in onestà e con la necessaria trasparenza per migliorare il paese e la vita dei suoi cittadini. È stato difficile, a volte estenuante, ma è stato un vero piacere aver contribuito alla vita di San Daniele Po. A seguito della chiusura delle attività amministrative, nei prossimi giorni, anche la pagina facebook informativa “Amministriamo San Daniele Po insieme” chiuderà i battenti, sperando che, nel corso di tutti questi anni, abbia rappresentato anche un utile servizio per la cittadinanza. Consapevoli che le critiche fanno parte del sistema, sappiamo anche che queste sono sempre molto facili quando non ci si mette direttamente in gioco. Per questo, sarebbe importante che, anche la parte critica dei cittadini, ora, si mettesse in gioco con nobile responsabilità per adoperarsi ad amministrare. Colgo l’occasione per ringraziare, con un abbraccio, uno per uno tutti gli amministratori che si sono succeduti in questi tre mandati, e tutte le impiegate e impiegati che non hanno mai fatto mancare il loro sostegno istituzionale e professionale. Ma soprattutto, quel che più conta, voglio ringraziarli per l’affetto e l’amicizia mai mancati.  Siamo stati uno splendido gruppo di lavoro.  Un caro saluto, Davide Persico”.

In aggiunta, chi scrive queste righe, non può non ricordare Aldino Ponzoni, mancato ad inizio febbraio, consigliere comunale di San Daniele Po da ben quattro mandati ma, soprattutto, straordinaria memoria storica del paese e delle terre del fiume. Un uomo buono e saggio, colonna portante dell’Amministrazione comunale di San Daniele Po, paese che ha profondamente amato e valorizzato, tenendone vive le memorie, la storia, i personaggi. Ogni incontro con lui, per chi scrive queste righe, è sempre stato un privilegio, un onore, una lezione di vita e di storia. Di San Daniele Po era stato sia assessore che consigliere ma, soprattutto, è stato un amico vero della sua gente, un punto di riferimento, una miniera di storia e di ricordi. Che certamente resterà vivo nel ricordo e nel cuore di coloro che lo hanno conosciuto e, senz’altro, anche nel prossimo futuro sarà degnamente ricordato. Ieri sera, dalla privilegiante posizione del Cielo, anche lui, Aldino, era presente al consiglio. 

Infine, nota di colore: per le terre del Po, dell’una e dell’altra riva, si profilano settimane “intense” con diversi Comuni che vanno al voto tra cui San Daniele Po, appunto, ma anche Pieve d’Olmi, Stagno Lombardo, Gerre dè Caprioli, Torricella del Pizzo, Martignana di Po, Gussola e, soprattutto Casalmaggiore.  Sulla sponda parmense vanno invece al voto tutti i Comuni rivieraschi, vale a dire Polesine Zibello, Roccabianca, Sissa Trecasali, Colorno e Sorbolo Mezzani.  

Nelle foto il sindaco Persico e Aldino Ponzoni

Eremita del Po