5 gennaio 2023

Al PalaRadi la Vanoli detta legge e batte Agrigento 84-76

VANOLI CREMONA – MONCADA AGRIGENTO 84-76
Parziali 23-18, 48-31, 65-49
VANOLI CREMONA : Mobio 5 ,  Eboua 5 ,  Alibegovic 11, Denegri 21 , Caroti 8, Cannon 20,   Caroti 8,  Piccoli 5 , Tabu 9, Ndzie. Zanetti, Vecchiola e Zacchigna ne. All. Cavina  
MONCADA AGRIGENTO: Marfo  19, Ambrosin 14, Grande 18,   Costi 1, Chiarastella 10,  Francis 7, Negri 3, Peterson 4. Mayer e Bellavia ne . All Cagnardi
 
Nel primo match dell’anno,  la Vanoli Cremona detta legge al Palaradi affermandosi sulla Moncada Energy Agrigento 84-76. I padroni di casa, dal secondo periodo,  hanno preso in mano il comando e l’hanno gestito sino alla fine. Gli ospiti, con pazienza,  hanno provato a recuperare i vari distacchi soprattutto nel finale del match ma la difesa dei lombardi ha  chiuso i varchi. Ottime le prestazioni di Cannon e Denegri. Tabu si è rivelato ancora  un punto di riferimento importante e dato che Lacey non è ancora pronto al rientro dall’infortunio alla mano, resterà ancora a disposizione di coach Cavina  nel big match di domenica a Cantù. Pecchia è stato precauzionalmente tenuto a riposo in quando alle prese con l’influenza.
 
Il primo quarto è stato equilibrato. La Vanoli Cremona ha provato ad allungare  sul 14-8 ma dopo un time-out di coach Cagnardi Agrigento con tiri da tre punti ha prontamente recuperato. 23-18 al 10’. Contropiedi e transazioni offensive con Caroti e Cannon e la Vanoli Cremona vola a più 29-19 10 al 13’. Cavina opta per il doppio play con Tabu e Caroti e stringe le maglie in difesa. Agrigento ha chiare difficoltà a trovare il canestro ed all’intervallo i locali conducono 48-31. Piccola sbandata “vanoliana”  ad inizio frazione con errori da tre punti,  ma ben presto viene  trovata la giusta via ed la Moncada Energy rimane a debita distanza. 58-42 al 25’.  Jalen Cannon e sontuoso in attacco ed impone il suo sigillo per il 65-49 al 30’. Agrigento ha un buon impatto sul periodo con le “triple ” di Grande. I biancoazzuri di Cavina rimettono le cose a posto con la doppia cifra di distacco. Inaspettatamente allentano la morsa ed i coriacei ospiti si rifanno sotto minacciosi a meno 4 ad 1’50 dalla sirena di chiusura. Denegri dà il più sei poi ti tiri liberi dello stesso giocatore e di Eboua danno il successo ai cremonesi.
Marco Ravara


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