27 maggio 2023

Ballardini: “Vogliamo dimostrare di poter tornare a giocare a questi livelli”. Incontro con la società per definire il futuro

Come di consueto, alla vigilia della partita con la Lazio a Roma, Davide Ballardini, al termine della rifinitura mattutina. Ha incontrato i giornalisti presso il centro sportivo G.Arvedi. 

Il significato delle ultime due gare: “Il significato lo abbiamo capito col Bologna, se fai una partita come quella è un brutto vedere. È molto importante presentarsi in campo consapevoli del fatto che abbiamo il dovere di fare una buona prestazione. Lo devi fare per la tua dignità, per quella della tua squadra, per la società e le persone che vogliono bene a questa società. Il significato è la responsabilità che abbiamo di fronte a tutto quello che ho appena detto”.

Su basso Ricci ed Acella: “Siamo una delle squadre che ha ruotato più giocatori, pur non avendo una rosa ampissima, quei 25 giocatori hanno giocato tutti, è chiaro che Basso Ricci e Acella hanno giocato poco, è giusto che siano con noi, ma è altrettanto giusto che gli si dia il tempo. Ad oggi il campionato giusto per loro non è ancora quello della Serie A, ma stanno facendo il loro percorso”.

Incontro con la società: “Con la società ci siamo visti e ci rivedremo, presto. Sono incontri che fanno parte di ogni finale di campionato per chiarezza nei programmi futuri. Ci siamo incontrati questa settimana e probabilmente ci incontreremo anche la prossima”.

Sul lavoro svolto in questi mesi: “Da quando siamo arrivati siamo soddisfatti di quello che è stato fatto. Poi è chiaro che nella soddisfazione i primi a sapere che in certi momenti e in certe partite potevamo essere più bravi siamo noi. Gli errori li sappiamo noi, dove sono stati commessi. È chiaro che se tu hai un margine d’errore strettissimo è facile incappare in certi errori, se hai una rosa altamente competitiva, se sei strutturato in una maniera più solida l’errore quasi non si percepisce. I margini d’errore nel nostro caso erano limitatissimi, non dovevi sbagliare niente e quando potevamo fare meglio l’abbiamo capito, voi magari no, ma noi si”.

Sulla partita di domani: “il merito per essere stati vivi fino alla fine è della squadra, staff compreso. Nell’ultima partita eravamo vuoti, un po’ slegati e mentalmente scarichi. Questo a riprova che il merito del percorso che abbiamo fatto noi è grazie anche alla squadra. Ora ci troviamo a giocare se contro una squadra importante vogliamo fare bella figura, che senso avrebbe scendere in campo senza voglia di lottare e dimostrare che, al più presto, vuoi tornare a giocare a quei livelli li? Per me ce ne sono molte ancora: la prima è dimostrare di voler tornare a giocare a questi livelli. La Lazio di fronte allo stadio pieno vorrà salutare i propri tifosi con una bella partita, saranno motivatissimi. Per noi sarà altrettanto stimolante affrontare dei campioni, ed è chiaro che dovremo avere le stesse alte motivazioni dei biancocelesti”.

L’importanza della consapevolezza: “Secondo me la consapevolezza è stata importante, consapevolezza che è stata data dalle prestazioni. Il fatto di andare avanti in Coppa Italia e quotidianamente capire che te la potevi giocare è stato un fattore determinante nel lavoro quotidiano di questi mesi”. 

Sull’esperienza a Cremona: “Ci portiamo a casa dei valori sportivamente sani. L’ambiente è sano, le persone ci sono vicine, i tifosi sono molto legati alla squadra. È chiaro che possono essere critici quando è il momento, perché chi vuole bene alla Cremo desiderava qualcosa di meglio dalla stagione. Ma c’è un ambiente sano, che ha valori importanti e che è destinato solo a crescere. Ci sono delle basi solide, sane e sportivamente molto valide. L’ambizione di voler crescere in modo sano è un altro aspetto importante”.

Ci sono i presupposti per restare: “La base è solida, sana, e ambiziosa. Questi sono i tre aspetti. È chiaro che ogni allenatore vorrebbe vedere sempre questi presupposti per iniziare un percorso e qui ci sono. Poi dopo ci si dovrà confrontare su altri aspetti con il Direttore Sportivo, il Direttore Generale. Magari l’allenatore vuole un giocatore, ma non lo puoi prendere per tanti motivi, bisogna cercare una soluzione che vada bene a tutti”.

Ecco i grigiorossi convocati dal tecnico Davide Ballardini per la partita di domani pomeriggio all'Olimpico contro la Lazio, con inizio alle ore 18.00.

Non convocati Benassi (attacco febbrile), e Dessers.

 

PORTIERI – Carnesecchi (12), Saro (13), Sarr (45)

DIFENSORI – Aiwu (4), Bianchetti (15), Chiriches (21), Ferrari (24), Ghiglione (18), Lochoshvili (44), Quagliata (33), Sernicola (17), Valeri (3), Vasquez (5)

CENTROCAMPISTI – Acella (23), Castagnetti (19), Galdames (27), Meité (28), Pickel (6)

ATTACCANTI – Afena-Gyan (20), Buonaiuto (10), Ciofani (9), Okereke (77), Tsadjout (74)

 

Daniele Gazzaniga


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