21 gennaio 2023

Dopo l'infortunio a Jalen Cannon, la Vanoli serra le fila e torna in campo domenica a Rieti

A nove giornate dalla chiusura della stagione regolare, la Vanoli Cremona è costretta a rivedere i propri piani per il raggiungimento degli obiettivi da raggiungere. Ciò, ancora una volta, a causa di infortunio. Sono appena rientrati nel gruppo Pecchia e Lacey (quest’ultimo non è ancora al meglio) che già si presenta l’ennesima e purtroppo definitiva triste situazione. Nella partita di domenica scorsa al PalaRadi contro Latina,  è uscito anzitempo dal parquet Jalen Cannon andando poco dopo nello spogliatoio. Ci si è resi subito conto che era capitato qualcosa di grave al giocatore americano e gli esami radioscopici al ginocchio sinistro hanno confermato la rottura del tendine rotuleo, pertanto stagione finita. La società, dovrà cercare un sostituto per mantenere alto il livello del potenziale del roster di coach Demis Cavina. Non sarà facile in tempi brevi anche perché, un giocatore del calibro di Cannon, ritenuto nel suo ruolo il migliore del girone se non addirittura del campionato è difficile da rimpiazzare. Ricordiamo che i biancoazzurri hanno Lacey e Tabu già tesserati, pertanto o continueranno a lasciarne uno in tribuna se dovesse arrivare  un nuovo americano già “passaportato”, oppure li terranno entrambi e cercheranno un lungo “europeo”. Un problema che non ci voleva per il sodalizio di patron Aldo Vanoli. Intanto il campionato, domenica alle 18,  presenta per i cremonesi l’insidiosa trasferta a Rieti. I laziali, in trasferta, sono più facilmente vulnerabili (battuti recentemente al PalaRadi dalla Juvi Ferraroni) mentre in casa, si trasformano e rendono la vita difficile a chiunque. Sono impegnati nella lotta per non retrocedere quindi giocano con il “coltello tra i denti” e con tanto agonismo. Coach Ceccarelli dirige una compagine tosta e determinata in cui spiccano Tucker, Geist, Zugno, Timperi, Del Testa, Tortù e Maglietti. Per la Vanoli è una gara da affrontare con la giusta determinazione e prendere da subito il controllo delle operazioni.

Marco Ravara


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti