Dopo la sosta la Vanoli in campo a Brindisi contro l'Happy Casa ultima in classifica

La sosta del campionato per le final eight di Coppa Italia e per gli impegni della nazionale è stata accolta favorevolmente dalla Vanoli Cremona. La squadra non si è mai fermata e coach Cavina ed il suo staff ne hanno approfittato per un "richiamo" sul piano fisico tecnico che avrà i suoi benefici nel decisivo finale di stagione. In merito agi obiettivi da raggiungere, resta primario quello della salvezza. Non si sono fatti calcoli specifici, tuttavia in seno al gruppo si pensa che,  orientativamente,   tre vittorie e qualche scontro diretto a favore potrebbero essere sufficienti. In questo senso la prossima gara di domenica alle 17.30, al PalaPentassuglia di Brindisi, contro l'Happy Casa, ultima in classifica, sarà molto importante. I cremonesi si troveranno di fronte una compagine agguerrita, combattente, che ha tanta voglia di risalire qualche posizione della graduatoria. Per questo i pugliesi hanno inserito nel roster, proprio durante la pausa, due giocatori di consistenza e livello:  Eric Washington e Andrew Smith. Washington è un play, classe 1993, con passaporto maltese mentre Andrew Smith è un centro classe 1992 di 206 cm. Entrambi hanno già militato in varie squadre europee con partecipazioni alle coppe.  Nonostante tutti siano consapevoli del fatto che ottenere la salvezza sarà un'impervia alta montagna da scalare, la società ha dato il chiaro segnale di non lasciare nulla di intentato sino alla fine. Nei mesi scorsi, si è pagata cara, per vari motivi, la scarsità delle rotazioni. D'ora in poi, tutte le restanti dieci gare che mancano al termine della stagione regolare dovranno essere affrontate con la stessa mentalità di "lotta dura senza paura" come se ognuna fosse una super finalissima, con margini di errore ridottissimi. Oltre ai due nuovi americani il roster di coach Sakota è composto da Laquintana, Eric Lombardi, Morris, Mitchell, Sneed, Laszewski, Seck, Bayeye, Riismaa, Senglin.  Per non perdere il ritmo partita, durante la sosta, la Vanoli Cremona ha effettuato un allenamento collegiale al palaRadi con l'OpenJobmetis Varese a ritmo intenso. A Brindisi, Pecchia e compagni, non dovranno scendere sul parquet "molli" ma imporre da subito la loro forza e superiorità soprattutto in difesa.

 Presso la sala stampa del PalaRadi, Coach Demis Cavina ha presentato la partita.

«Dal punto di vista emotivo c'è grande voglia di riprendere con gare ufficiali. È stato un periodo dove abbiamo lavorato tanto in palestra, abbiamo svolto un'amichevole seppur non ufficiale per mantenere il ritmo della gara ma fondamentalmente ci manca un po' l'adrenalina della gara ufficiale. Devo dire che purtroppo abbiamo avuto in questa settimana un paio di guai dal punto di vista fisico. Nella fattispecie, Grant Golden è in dubbio per la partita, sta svolgendo in queste ore degli esami che ci diranno l'entità del guaio che ha avuto a inizio settimana e anche Nathan Adrian ieri ha accusato un un dolore alla schiena. Per quanto riguarda Adrian non dovrebbero esserci dei dubbi per la partita, certo è che non sarà al meglio; sta cercando con lo staff medico di recuperare questo fastidio della schiena che ha avuto ma è certamente una noia. Dal punto di vista proprio emotivo c'è grande voglia di ricominciare. Inizia lo sprint finale dove il peso, il valore di ogni partita sarà diverso; i punti che regalano le vittorie sono sempre uguali, ma certamente il valore e anche la tensione che tutte le squadre hanno e che tutte le squadre porranno in campo è diverso perché si avvicina la fine, si avvicina il traguardo e quindi ognuno ha voglia di raggiungere i propri obiettivi. Noi da parte nostra siamo sempre focalizzati sul nostro obiettivo e affronteremo questa partita come abbiamo sempre fatto, consapevoli che di fronte troveremo un avversario che è ancora cambiato tanto in termini di giocatori, che non sarà la squadra che è scesa qui in campo al PalaRadi. Proprio prima della finestra ha aggiunto 2 giocatori ma in generale aveva già avuto con Bartley degli inserimenti importanti. Un fattore campo scusate che Cremona conosce bene, è un capo molto difficile e certamente anche a Brindisi cercherà di raggiungere quello che è l'obiettivo della salvezza, in un momento non ancora felice per loro dal punto di vista della classifica. Una classifica che però ancora è talmente corta che i giochi sono sono tutti aperti anche per loro»