17 dicembre 2023

Il pagellone di Feralpisalò-Cremonese: grigiorossi bocciati all'esame Feralpisalò (Stroppa dietro la lavagna)

Dopo aver abbondantemente incensato i grigiorossi in occasione della vittoria di sabato scorso contro il Venezia, analizzare la sconfitta di ieri, potrebbe essere un esercizio semplice se lo si circoscrive all’episodio del gol subito, meno semplice se si cerca di andare a fondo alla ricerca delle reali motivazioni.

Oggettivamente, da una squadra con un ruolino di marcia come quello dei grigiorossi e dal distacco di punti tra le due squadre, ci si aspettava una prestazione molto diversa, a maggior ragione per le motivazioni che avrebbero dovuta spingerla a chiudere anzitempo il conto con l’oste.

Così la Feralpi vive il suo giorno da leoni (del Garda) e torna alla vittoria dopo 81 giorni, mettendo in campo l’orgoglio e la determinazione necessaria, ma soprattutto, a differenza della Cremonese, giocando da squadra.

Se a questo si aggiunge l’infausta scelta di Stroppa di lasciare in panchina il capocannoniere del campionato, in una partita da indirizzare fin a subito dalla propria parte, il danno è fatto. 

L’utilizzo di Okereke dal primo minuto non ha sortito gli effetti sperati,  fin da subito è parso spaesato ed isolato, poco movimento e nessuno spazio per ripartire tra le linee avversarie.

Una difesa troppo raffazzonata e schiacciata  per essere ineccepibile, un centrocampo lento e prevedibile,  hanno permesso ai verdeblu di portarsi in vantaggio alla mezz’ora  e chiudere il primo tempo in vantaggio.

Il resto (un’ora abbondante) è il goffo tentativo di recuperare una partita ormai compromessa, tre punti butatti ed un’occasione persa con l’ultima in classifica per recuperare punti importanti sulle dirette concorrenti.

JUNGDAL 6: non ha colpe sul gol dove non vede partire il tiro e sfiora la palla. Bella parata nel secondo tempo su Di Molfetta. 

TUIA 6: non combina guai particolari. ma forse era meglio farlo giocare centrale al posto di Ravanelli.

75’ AFENA-GYAN S.V.

RAVANELLI 6: comanda una difesa spesso troppo a ridosso della porta, mettendo una pezza dove può. 

LOCHOSVHILI 5: l’impegno non manca, ma non riesce a togliersi la ruggine di dosso. Impacciato quando deve impostare, si becca pure l’ammonizione.

SERNICOLA 6: il più pericoloso tra tutti i grigiorossi visti in campo e questo la dice lunga sulla prestazione della squadra. Sfiora il gol ad inizio gara ed in un paio di occasioni nel secondo tempo. Felici lo fa ammattire ed anche lui finisce con un giallo in saccoccia.

ZANIMACCHIA 5: non trova la collaborazione di Okereke e fatica ad avanzare, viene raddoppiato sistematicamente (come il resto dei compagni). Esce per infortunio, forse è stato un azzardo farlo giocare.

44’ QUAGLIATA: anche oggi si sono visti più i suoi limiti che i suoi pregi, come si fa a non pensare a Valeri. Ammonito e nervoso.

CASTAGNETTI 5: intrappolato nella ragnatela gardesana non brilla. Trova pochi spazi e tanti giocatori fermi.

MAJER 5: serve di più, soprattutto in una partita dove i centrocampisti avrebbero dovuto liberare la squadra dalla morsa verdeblu.

46’ CODA 5: entra ad inizio secondo tempo quando si gioca nella sola trequarti avversaria dove sono stipati 21 giocatori. Offre un assist per Sernicola, poi poco altro. Lo si vede troppo spesso tornare per rammendare e meno forzare in area di rigore. Sbaglia pure gli scarpini e scivola sul pessimo campo del Garilli.

COLLOCOLO 6: sostiene e si alterna sulla destra con Sernicola  cui serve l’assist ad inizio gara. Uno dei più lucidi, l’unica nota positiva.

75’ BUONAIUTO S.V.

VAZQUEZ 5: sabato scorso ha orchestrato il centrocampo in mezzo alla battaglia e fornito 3 assist compreso quello del gol vincente. Ieri gli è riuscito solo nel secondo tempo con Quagliata. Non riesce a sostenere né a servire né a sostenere l’unica punta in campo,   (Okereke) che resta in balia dei difensori avversari. Troppi errori e nessun lampo. Non è certo l’unico colpevole di questa disfatta.

OKEREKE 5: farlo giocare dall’inizio in una partita così importante, con alle spalle una manciata di apparizioni senza peraltro entusiasmare, è stato più di un azzardo ed un regalo agli avversari. Francobollato dai difensori avversari, non trova spazi tra lui e la porta da attaccare e sul tabellino della gara ci va solo per l’ammonizione.

63’ CIOFANI 6: costantemente in mezzo all’area si fa sentire e mette sul ‘chi va là’ i difensori della Feralpi. Sfortunato in un paio di conclusioni. 

STROPPA 5: nella partita (ampiamente alla portata) che dovrebbe confermare e rilanciare le ambizioni grigiorosse, lascia fuori il bomber Coda per inserire Okereke. Il nigeriano è pericoloso negli spazi, nelle ripartenze, non certo come prima ed unica punta (quello era). Serviva un gol nei primi 45’ per costringere la Feralpi a scoprirsi ed aprirsi, invece accade il contrario. Chiede il 200% alla squadra, ma arriva una prestazione sotto il 50%, se il messaggio non è arrivato è anche colpa sua. 

 

Daniele Gazzaniga


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commenti


Alberto

17 dicembre 2023 19:40

Troppe sufficienze, per me nessuno la meritava, soprattutto perché nessuno della squadra ha capito l'importanza che aveva per il popolo grigiorosso questa partita, che mai avrebbe voluto perdere nella tana dell'odiata Piacenza