18 settembre 2024

Juvi Ferraroni, presentati Federico Massone e Simone Barbante

Si è tenuta nella mattinata di mercoledì 18 settembre presso l'agenzia di lavoro “Al Centro” la conferenza stampa di presentazione di altre due new entry in casa Juvi Ferraroni Cremona. Si tratta di Federico Massone e Simone Barbante, che erano accompagnati dal Team Manager Nicolas Panizza. A fare gli onori di casa la responsabile della sede di Cremona di “Al Centro” Isabella MajaRoberto Mazzoni responsabile esterno della stessa azienda. Il primo a prendere la parola è stato Massone che, reduce da una sfortunata stagione quella appena conclusa in quel di Verona ora si sente pronto per rimettersi in gioco e per contribuire per la causa juvina. "A Modena – ha detto Massone - abbiamo giocato un buon torneo contro squadre già rodate come Rimini e Forlì. Qui a Cremona si sta bene, è una città molto ospitale e comoda, ce ne hanno parlato molto bene. Ho avuto modo di girare per la città e la gente mi ha accolto bene. Con la squadra mi trovo bene sia con i compagni che con gli allenatori, è un bel ambiente. Per quanto riguarda me personalmente negli ultimi anni ho cambiato tipologia di gioco, ora catturo anche dei rimbalzi, distribuisco gioco e sono più responsabile delle mie scelte. Riguardo al campionato che ormai alle porte, ritengo che sarà molto impegnativo e complice il girone unico e i molti turni infrasettimanali i margini di errore sono pochi, quindi non bisogna mai abbassare la tensione".

Sulla stessa linea anche Barbante: "lo scorso anno ho militato a Treviglio ma qui a Cremona ho trovato un'ottima accoglienza sia da parte della squadra ma soprattutto mi è subito piaciuta la città che è molto ospitale, comoda e si può fare qualsiasi cosa e si sta bene. Per quanto riguarda il campionato posso dire che complice il girone unico il livello si alzerà notevolmente, ci saranno più difficoltà, ci toccheranno anche tre partite durante la settimana compresi i turni infrasettimanali e dove saranno in palio 6 punti. Ci dovremo tenere pronti a dare il massimo partita dopo partita, sapendo che il margine di errore è poco, e come a detto Federico (Massone ndr) non bisogna abbassare la tensione, perchè se sbagli qualcosa rischi di pagare gli errori commessi".

Gabriele Grassi


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