Le pagelle grigiorosse di Cremonese-Pisa: una difesa "colabrodo" fa da contraltare a un Vazquez "fuori categoria"
La sconfitta della Cremonese allo Zini contro il Pisa, è figlia di una prestazione che, contro una squadra in questo momento nettamente superiore di testa e di gambe, mette in luce una tenuta mentale ancora discontinua e una difesa tra le peggiori della serie cadetta su cui c’è molto da lavorare, incrociando non solo dati, ma anche ruoli ove necessario.
Una sconfitta che non determina il risultato di una stagione, ma abbassa il volume dell’ennesimo ‘strombazzamento’ societario di inizio stagione, che di fatto in 3 campionati, ha raccolto solo 4 cambi di allenatore e tutte le problematiche del caso.
Tornando alla prestazione della squadra, il Pisa di Inzaghi ha messo a nudo le problematiche che derivano da un cambio di allenatore, con tutto quello che ne consegue, dove alcune situazioni possono trovare sin da subito una soluzione positiva ed altre una involuzione negativa.
Quello che però è venuto ancora a mancare sul campo è la fame, la cattiveria, la determinazione e l’orgoglio in una partita non decisiva, ma importante e qui non centra nulla la tattica e la tecnica.
LE PAGELLE DEI GRIGIOROSSI:
FULIGNATI 5: pasticcia con Ravanelli in occasione del gol di Marin. Serve colpevolmente al Pisa la palla del terzo gol.
ANTOV 5: appare insicuro e quasi impacciato. 45’ BARBIERI 6: la conferma che è il solo a riuscire a ricoprire decentemente il ruolo di terzino
RAVANELLI 5: pasticcia in occasione del primo gol, il terzo non fa testo.
BIANCHETTI 6: tiene in piedi la baracca difensiva, ma non basta.
SERNICOLA 5: dalla sua parte si sviluppano due gol, sul primo non è abbastanza reattivo a buttare via la palla. Tourè gli fa vedere i sorci verdi.
COLLOCOLO 6,5: tanta legna a centrocampo, è l’unico a reggere l’urto nella prima parte di gara.
CASTAGNETTI 5.5: le qualità tecniche ci sono, ma stavolta non bastano. 77’ MAJER s.v.
JOHNSEN 5: tornato l’oggetto misterioso dell’era Stroppa. 66’ DE LUCA s.v.
VAZQUEZ 7: con la palla fa quello che vuole, se poi segna.
VANDEPUTTE 5.5: si adatta a destra, dove non trova l’aiuto di Antov, ma resta comunque una pedina i portante per il gioco di Corini. 77’ ZANIMACCHIA s.v.
BONAZZOLI 6.5: freddo nel servire l’assist a Vazquez, sfortunato nella conclusione al volo servita dall’argentino. Al momento resta l’unica certezza tra le punte. 45’ NASTI 5.5: un ingresso servito a poco.
CORINI 5: forse non era la partita giusta per riproporre Antov, ma ci sta come ci stava un cambio in più ad inizio del secondo tempo, che peraltro probabilmente non avrebbe cambiato nulla.
Nella foto Vandeputte
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