Lorenzo Tortù nuovo capitano della Juvi Ferraroni
In attesa dello sbarco in Italia del secondo americano Eddy Polanco che salvo sorprese dovrebbe avvenire nella prossima settimana; la Ju.Vi. Ferraroni Cremona ha comunicato che Lorenzo Tortù sarà il nuovo capitano della compagine gigliata per la stagione 2024-2025. Nato ad Atri (TE) il 5 Agosto 1992, Lorenzo Tortù nella sua prima esperienza in maglia oroamaranto ha chiuso con una media di quasi 14 punti ad allacciata di scarpe e 6 rimbalzi ed unico ad essere riconfermato per la stagione ormai alle porte. In precedenza dopo aver fatto tutta la trafila nel settore giovanile, la sua carriera agonistica tra i “grandi” inizia a Pesaro e con la gloriosa Vuelle esordisce nel campionato di serie A, poi dal 2015 al 2021 scende in serie B militando tra Porto Sant’Elpidio, Milano, Senigallia e Salerno. Nel 2021 ritorna nella categoria superiore e viene contattato da San Severo, che in quella stagione era allenata da coach Bechi, ed in terra pugliese l’allenatore livornese lo mette nello starting five e chiude la stagione con una media di 13.7 punti ad allacciata di scarpe. Nella stagione successiva passa a Rieti, ma l’anno successivo torna in terra pugliese, prima dello sbarco nella stagione 2023-2024 all’ombra del Torrazzo. Queste le sue prime parole da neocapitano juvino:
Come ti senti ad essere stato scelto come capitano della squadra? Cosa significa per te questa nomina? “E’ un grande onore essere il capitano della Ju.Vi.; l’anno scorso ho trovato un ambiente sano dove poter lavorare benissimo all’interno di una società solida e con uno staff che ti spinge sempre al massimo. E soprattutto ho percepito anche un attaccamento forte al mondo Ju.Vi in giro per Cremona, anche se esistono due realtà. Sento che il nome Ju.Vi è molto importante, quindi essere il capitano mi stimola moltissimo”.
Dopo aver conosciuto l’ambiente Ju.Vi., cosa intendi trasmettere ai nuovi compagni di squadra, compresi anche i più giovani? “Il motto della Ju.Vi è dare sempre il massimo in campo, non temere nessuno e non mollare mai, lottare fino alla fine e dare tutto quello che si ha dentro. Questa è una cosa che anche la Presidenza della Società chiede e vuole vedere. Lo scorso anno, anche dopo le sconfitte, se vedeva che la squadra vedeva tutto, ci sosteneva sempre e questa cosa ci aiuta a dare qualcosa in più ogni giorno per vincere in quanto ci permette di lavorare serenamente”.
Essendo capitano ti comporta anche delle nuove responsabilità sia in campo che nello spogliatoio. Come pensi di affrontarle e quali sono le tue priorità? “Mi piace parlare poco e cercare di trasmettere dei valori ai compagni, come quelli del lavoro e dell’etica sul campo, dando l’esempio in prima persona. Siamo tutti professionisti e come i giovani veniamo da realtà importanti, quindi cerco di trasmettere quello che è il mio modo di lavorare e di stare in palestra, provando ad essere il miglior compagni di squadra possibile. Anche quest’anno vedo che il gruppo è sano, un gruppo dove sono tutti bravi ragazzi che sanno cosa vogliono. Quindi, essere il loro capitano per questi ragazzi così giovani ma altrettanto affamati, che cercano sempre di migliorarsi e che vogliono stare in palestra, è veramente facile”.
Sei l’unico giocatore rimasto del roster della passata stagione, che cosa ti ha spinto per restare qui a Cremona? “La Ju.Vi quest’anno è il miglior posto per affrontare una stagione così complicata. Con lo staff e la società sono stato talmente bene lo scorso anno e voglio confermare quello che ho fatto di buono, ma soprattutto ho cercato in tutti i modi di rimanere. La società è stata super e grazie anche all’allenatore Luca Bechi con il quale mi preparo a lavorare con lui per il terzo anno, al vice allenatore (Danilo Quaglia ndr) ed al preparatore atletico (Giuseppe Lopetuso ndr) con il quale avevo già lavorato in precedenza in quel di San Severo, posso dire che sto lavorando con uno staff perfetto per provare a ripetere quanto di buono abbiamo fatto la scorsa stagione. Ovviamente l’avermi anche dato un ruolo importante all’interno della squadra di cui ne vado fiero fa si che sia per me il posto migliore dove poter giocare in questa stagione”.
Quale messaggio vorresti dare e mandare ai tifosi ora che sei il capitano della squadra? “Vorrei vedere sempre più persone al palazzo, a partire dai ragazzi giovani e le loro famiglie poiché è un ambiente veramente sano ed oltre questo per noi sarebbe un grandissimo aiuto. Quando giro per Cremona, parlo con tante persone che tifano Ju.Vi e le vorrei vedere presenti alle nostre partite. Chiedo che vengano a sostenerci perché ne abbiamo proprio bisogno, soprattutto quest’anno che il campionato è a girone unico ed è veramente di alto livello ed anche le tifoserie avversarie in giro per l’Italia sono di alto livello. Quindi il fattore campo conterà più che mai e l’apporto del pubblico sarà fondamentale”.
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