Non riesce il poker alla Juvi Ferraroni, al PalaRadi passa la Fortitudo 79-70. La differenza nelle percentuali di tiro
Non riesce il poker alla Ju.Vi. Ferraroni Cremona che cede nel finale al cospetto della Flats Service Fortitudo Bologna che sbanca il PalaRadi imponendosi con il punteggio finale di 70 a 79, dopo un match condotto dall’inizio alla fine. Per questa gara coach Bechi si affida allo starting five composto da Brown, Polanco, Massone, Giombini e l’ex di turno Morgillo; mentre dall’altra parte coach Cagnardi reduce dalla vittoria casalinga nel recupero infrasettimanale contro Orzinuovi si presenta senza capitan Aradori infortunato e risponde con Gabriel, Bolpin, Mian, Fantinelli e Freeman. La gara si mette subito in salita per i gigliati che complice l’aggressività ospite che sarà così sino a fine match fatica a trovare tiri aperti ed i felsinei grazie ad un contropiede di Bolpin toccano la doppia cifra di vantaggio sul 4 a 14 al 5’, costringendo coach Bechi al time out. Alla ripresa del gioco gli ospiti arrivano sino a +12; poi la Ferraroni comincia a recuperare qualche punto e nel finale grazie ad una tripla di La Torre si riporta a -7; ma sul capovolgimento di fronte una tripla di Gabriel chiude i primi 10’ con i bolognesi avanti di 10 lunghezze sul 14 a 24. Nella 2ª frazione buona partenza della Ferraroni che grazie ad un canestro di capitan Tortù piazza un minibreak di 6 a zero e si riporta sino a -4 sul 20 a 24, ma a questo punto i cremonesi faticano sia in attacco che in difesa e trascinati da Gabriel e Freeman arrivano ancora una volta a toccare la doppia cifra di vantaggio sul 27 a 38 al 17’ con un canestro di Bolpin e costringe ancora una volta coach Bechi ad interrompere l’inerzia ospite. Nel finale una tripla dell’ex Barbante riporta i gigliati a -5, ma sul capovolgimento di fronte un piazzato di Fantinelli manda le squadre alla pausa di metà gara sul risultato di 37 a 44. Ad inizio ripresa Polanco con un tiro libero riporta i locali a -6, poi la Fortitudo riprende ancora un vantaggio di una decina di lunghezze, ma i padroni di casa non si perdono d’animo e grazie ad un canestro di Tortù si riporta a -3 sul 47 a 50 al 25’, costringendo coach Cagnardi al time out. Alla ripresa del gioco una tripla di Brown fa esplodere il PalaRadi ed il match è in perfetta parità a quota 50, poi si continua con leggeri vantaggi (massimo vantaggio +5 ospite), ma nel finale un canestro di La Torre pareggia ancora i conti e alla penultima sirena il risultato è di 59 pari. Nell’ultima frazione si continua con leggeri vantaggi ospiti sino al pareggio a quota 65 al 35’; poi altro allungo stavolta decisivo della compagine emiliana e grazie ad una tripla di Gabriel e 5 punti in un amen di Fantinelli la Fortitudo mette la parola game over ed il match si chiude sul 70 a 79 per la formazione bolognese.
JU.VI. FERRARONI CREMONA-FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA 70-79
PARZIALI: 14-24, 37-44, 59-59
JU.VI. FERRARONI CREMONA: Zampogna n.e., Brown 18, Bertetti 4, Polanco 14, La Torre 7, Barbante 7, Caporaso n.e., Tortù 9, Massone 5, Morgillo 4, Giombini 2. All.: Bechi.
Nessuno uscito per 5 falli.
FLATS SERVICE BOLOGNA: Giodano n.e., Gabriel 20, Battistini 9, Braccio n.e., Bolpin 10, Panni, Cusin 2, Mian 1, Fantinelli 16, Freeman 15, Sabatini 6. All.: Cagnardi.
Nessuno uscito per 5 falli.
ARBITRI: Cassina di Desio (MB), Puccini di Genova e Roca di Avellino.
Le interviste:
Cagnardi (All.: Fortitudo Bologna): “Abbiamo giocato una partita aggressiva sin dall’avvio. A Rimini abbiamo buttato via la partita nel finale; venivamo da un periodo non bello, in settimana abbiamo vinto in casa con Orzinuovi. Possiamo dire che al momento siamo guariti ma non del tutto; la prossima gara sarà con Cento e sarà un altro match complicato perché si tratta di un derby. Per quanto riguarda la Juvi è una buona squadra, ed è ben allenata dall’amico Luca (Bechi ndr). Qui sarà dura per tutte, come d’altronde quest’anno il campionato che non ci concede tregua”.
Bechi (All.: Juvi Cremona): “E’ stata una gara di grande intensità sin dall’avvio da parte loro, hanno giocato bene in difesa ed in attacco sono andati subito avanti di 10 lunghezze. Noi abbiamo provato in tutti i modi per rientrare ma nel nostro migliore momento loro ci hanno sempre puniti. Nei restanti 3 quarti abbiamo giocato praticamente alla pari, peccato che nel finale abbiamo buttato via alcuni palloni importanti, a fine gara abbiamo tirato con il 40% ed il 28% da 3 punti, mentre loro hanno tirato con percentuali intorno al 60% e la chiave della partita è stata questa".
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