Oggi (ore 15) prima allo Zini di Corini contro la Salernitana. Castagnetti e Johnsen pronti al rientro dal 1'
Oggi alle 15, si alzerà il sipario sulla prima di Eugenio Corini allo Zini. Una partita attesa con curiosità e fiducia, dopo la vittoria di Castellammare di Stabia.
Oggi saranno presenti circa 9.000 spettatori di cui un migliaio ospiti. La Salernitana di Martusciello arriverà sul palco dello Zini non certo con l’intenzione di interpretare il ruolo di comparsa.
Il club campano, reduce da una pesante retrocessione, attualmente si attesta appena sopra la zona playout con 11 punti. Nella ultime 4 gare ha raccolto una sola vittoria, 2 sconfitte e 2 pareggi, con una differenza reti di -2 (10 reti fatte e 12 subite).
Il ruolino di marcia generale parla 3 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte. In trasferta i punti racimolati sono 4, con 1 vittoria (Palermo), 1 pareggio (Reggio Emilia) e 2 sconfitte (Mantova e Bolzano) con 3 reti messe a segno e 4 subite.
Una squadra che si riflette quasi totalmente nell’ultima partita in casa contro lo Spezia: primo tempo sornione e spento, poi 2 reti concesse su palle da fermo ed una reazione importante che però non ha evitato la sconfitta per 2-0.
Tanta buona volontà, buona qualità, ma troppe disattenzioni, poca precisione nello sviluppo della manovra e una difesa che se presa in velocità, va in grande difficoltà. Attenzione però a Verde, ai suoi movimenti su tutto il fronte d’attacco e sopratutto al suo tiro, che rappresenta sempre un pericolo per le difese avversarie, ne sa qualcosa anche la Cremonese, quando l’attaccante l’ha affrontata con la maglia dello Spezia. Più statica, ma comunque degna di attenzione la presenza di Soriano nel centrocampo campano, mentre Simy, terminale offensivo, poco incisivo, ma bravo a favorire gli inserimenti dei compagni, in particolare modo all’attaccante esterno Tongya (02), che ha fatto tutta la trafila delle nazionali azzurre e già convocato da Mancini nella nazionale maggiore, che ha tutti i numeri per creare parecchi grattacapi alle difese avversarie.
L’estate della società campana è stata piuttosto travagliata, dopo la retrocessione si è materializzata una cessione societaria che al momento non si è concretizzata, e una rivoluzione in seno alla rosa di giocatori, dovuta soprattutto a problemi di budget e dalla necessità di abbassare il tetto ingaggi.
Molte le cessioni importanti, ma anche arrivi che hanno portato qualche giovane interessante e soprattutto esperienza e qualità: in difesa è arrivato Ferrari (svincolato dal Sassuolo e a lungo accostato alla Cremonese), Torregrossa, Verde (in prestito dallo Spezia), Tello e lo svincolato Soriano.
Anche per quello che riguarda la guida tecnica della squadra ci si è affidati ad un ‘quasi esordiente’ come Giovanni Martusciello, che vice allenatore della Lazio dal 2021 al 2024, precedentemente vice allenatore alla Juventus in entrambe le occasioni con Maurizio Sarri (189 partite).
Va da sè che il modulo più utilizzato, sia il 4-3-3 con variazioni sul tema in corso d’opera. In porta mancherà il portiere titolare Sepe,
Al suo posto dovrebbe esserci Fiorillo, mentre è probabile la conferma in blocco della difesa con (da destra a sinistra) Stojanovic, Bronn, Ferrari e Njoh. A centrocampo potrebbe tornare Amatucci, con Tello e Soriano, mentre nel tridente, a destra Verde e Tongya a sinistra, entrambi con ampie possibilità di svariare sul fronte offensivo e Sima, che però potrebbe lasciare il posto a Torregrossa.
Esordio allo Zini di Corini dunque che potrà contare sui recuperi di Johnsen e Castagnetti (unico assente Ceccarini), due giocatori importantissimi nello scacchiere tattico grigiorosso.
La vittoria a Castellammare di Stabia, ha messo un po' di benzina nella macchina grigiorossa, che potrà affrontare questa sfida con la giusta consapevolezza.
Nella conferenza stampa pre partita, Corini ha sottolineato ancora una volta l’importanza dei 5 cambi a disposizione, come un’arma decisiva da utilizzare a gara in corso e che contro la Juve Stabia, hanno di fatto cambiato l’esito finale della contesa.
Da capire se Corini, con il rientro di Johnsen, proporrà ancora il 4-2-3-1, oppure farà un upgrade a gara in corso, volgendo su un più offensivo 4-3-3.
Al netto della presenza di Fulignati in porta, Ravanelli e Bianchetti centrali, resta da vedere chi sarà schierato sulle fasce. Non è improbabile l’utilizzo dal primo minuto di Barbieri con Sernicola, con Antov pronto ad entrare a gara in corso. Davanti alla difesa Castagnetti e Collocolo, con Vandeputte, Vazquez e Johnsen a supporto di Nasti.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI CREMONESE-SALERNITANA:
CREMONESE (4-2-3-1): Fulignati; Barbieri, Ravanelli, Bianchetti, Sernicola; Castagnetti, Collocolo; Johnsen, Vazquez, Vandeputte; Nasti. All. Eugenio Corini
SALERNITANA (4-3-3): Fiorillo; Stojanovic, Bronn, Ferrari, Njoh; Tello, Amatucci, Soriano; Verde, Torregrossa, Tongya. All. Giovanni Martusciello
ARBITRO: Francesco Cosso di Reggio Calabria; assistenti Mattia Scarpa di Reggio Emilia e Marco Emmanuele di Pisa. Quarto ufficiale Michele Maccorin di Pordenone. Var Gianpiero Miele di Nola, A-Var Ivano Pezzuto di Lecce.
PROGRAMMA 10a GIORNATA:
SPEZIA-BARI 0-0
Sabato 26 ottobre 2024 ore 15.00: CESENA-BRESCIA COSENZA-JUVE STABIA CREMONESE-SALERNITANA PALERMO-REGGIANA Ore 17.15: SASSUOLO-MODENA CARRARESE-CITTADELLA
Domenica 27 ottobre 2024: SAMPDORIA-MANTOVA FROSINONE-PISA CATANZARO-SUDTIROL
CLASSIFICA: Pisa 22; Spezia** 20; Sassuolo 18; CREMONESE, Juve Stabia 14; Brescia 13; Palermo, Reggiana, Sudtirol, Mantova, Bari** 12; Sampdoria, Cesena, Salernitana 11, Modena 10, Catanzaro 9; Carrarese, Cittadella 8; Cosenza*, Frosinone 6.
* una gara in più
- 4 punti di penalizzazione.
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