Per la Vanoli al PalaRadi domenica arriva Torino, partita chiave per la classifica

La Vanoli Cremona sta cercando di riprendersi e superare al meglio lo shock per l’infortunio della sua star Jalen Cannon. Come noto l’americano ha giocoforza “gettato la spugna” anzitempo, per l’operazione al ginocchio che l’ha costretto a terminare la stagione agonistica. Domenica scorsa, la compagine di coach Cavina,  ha avuto vita facile contro il fanalino di coda Kienergia Rieti che l’ha contrastata parzialmente. Domenica, il discorso sarà molto diverso. Al PalaRadi alle 18, arriva la Reale Mutua Torino, in netta crescita di rendimento. Se i piemontesi non fossero stati penalizzati di tre punti per irregolarità amministrative, sarebbero appaiati ai cremonesi in graduatoria. Essi hanno prevalso nel match di andata. La Reale Mutua Torino non si ferma più. Ha ambizioni di salto di categoria ed ultimamente ha mostrato grande caparbietà, spinta dall’entusiasmo dei suoi sostenitori. Guardando la classifica, la partita si presenta da sola: basta scorgere le percentuali di vittorie e i valori in campo per comprendere che sarà una sfida di altissimo livello. Sarà un test di veridicità sullo stato di salute delle due squadre. La compagine di coach Ciani ha grande impatto fisico e Cremona dovrà cercare di ottenere il massimo dalla gestione del ritmo partita.  Lo stesso Ciani può permettersi di cambiare spesso quintetto senza far calare la competitività. Gli uomini di maggior caratura tecnica sono: Pepe, Poser, Guariglia, gli americani Mayfield e Jackson, l’ex Vanoli De Vico,  il “cremonese” Luca Vencato, figlio di  paolo  e Schina. La vittoria permetterebbe ad entrambe le contendenti, di scalare ulteriormente le gerarchie in classifica, anche in chiave immediato futuro.  Sarà un match particolarmente stimolante. Successivamente I dirigenti  biancoblu,  valuteranno con attenzione il giocatore da ingaggiare che sul piano tecnico tattico si avvicini di più alla consistenza e valore tecnico di Jalen Cannon, Non si dovrà  correre il rischio di modificare un equilibrio che ha portato in alto il team di coach Cavina, soprattutto per il proseguo del campionato, non tanto nella  stagione regolare, ma in chiave “fase ad orologio” e play-off.