Sernicola: siamo carichi per il finale di stagione. Maldini il mio modello

La prima settimana di lavori prima della ripresa del campionato è terminata. A fare il punto della situazione in casa grigiorossa è il difensore ventiquattrenne Leonardo Sernicola. 

In prestito dal Sassuolo, con cui ha esordito in serie A nel 2016. 

Dall’arrivo di Pecchia sulla panchina grigiorossa è maturato definitivamente, scendendo in campo in campo in questa stagione 26 volte, andando a ricoprire il suo ruolo di terzino destro (21) ma all'occorrenza quello di terzino sinistro (4) nella difesa a quattro schierata da Pecchia. 

Pronti per il gran finale:‘Siamo carichi per il finale di stagione, pensiamo partita dopo partita, cercando di fare del nostro meglio. Questa è una stagione fondamentale per me e per tutti i giocatori della nostra squadra. Io mi sto trovando bene sia a destra che a sinistra nella difesa a quattro, sto cercando di seguire i consigli del mister per migliorarmi e fare quello che mi chiede da inizio stagione’.

Adesso sotto con la Reggina: ‘Gli avversari in questo fine campionato sono tutti fortissimi, lo dimostra un campionato molto equilibrato. Adesso pensiamo alla Reggina, partita fondamentale per noi e per la stagione. Dobbiamo pensare a giocare le nostre partite, poi vedremo i risultati delle altre e tireremo le somme. Noi dobbiamo pensare a vincere le nostre partite, questo sarà fondamentale’.

Concorrenza ed umiltà:‘L’arrivo di Thiago è stato fondamentale per noi, lui dà il suo contributo alla squadra, sicuramente essere in due o tre per ruolo dà più stimoli a fare del proprio meglio quando va in campo. Sono entrato come ogni anno in punta di piedi facendomi conoscere piano piano, ho trovato un gruppo solido di ragazzi che c’erano dall’anno scorso che si sono messi a disposizione. La nostra forza è l'umiltà ed il mettersi a disposizione del compagno, questo è quello che ci chiede il mister, per costruire un gruppo importante’.

Il nostro marchio di fabbrica:‘L’identità ce l’ha data il mister, giocare liberi e spensierati, nonostante le pressioni di dover uscire bene dalle situazioni di gioco. Questo è un pò il nostro marchio di fabbrica di giocare ad alti ritmi con la mente libera. Giochiamo un bel calcio, ma non ci sentiamo superiori agli altri. La serie B è un campionato in cui i giocatori e le squadre sono tutte molto forti, per questo in queste sette partite bisogna fare attenzione a tutti, non sottovalutare nessuno e stare concentrati sulla nostra partita da fare’.

Sulla delusione della nazionale e sul Sassuolo: ‘Bisogna contare sui giocatori italiani e ce ne sono tanti di bravi, lo ha dimostrato il Sassuolo, una realtà che fa lavorare sereni i ragazzi e di forti ne sono usciti tantissimi, vedi Berardi, Raspadori, Scamacca e Frattesi, che in nazionale hanno fatto benissimo e sono pronti per una grande squadra. Per quanto riguarda la nazionale da tifoso mi dispiace tantissimo, cercheremo di rifarci ai prossimi europei e mondiali’.

Maldini come modello: ‘Ce ne  sono tanti di bravi giocatori nel mio ruolo, vedo tanti video ma diciamo che il mio modello di riferimento è stato Maldini. io sono cresciuto con lui, mi è sempre piaciuto lui, ma comunque ce ne sono molti di forti’.

La vittoria più bella? il derby?: ‘In questa stagione ci sono stati tanti momenti belli da ricordare, tante vittorie. La più bella è stata quella con il Brescia in casa, negli ultimi minuti di gioco.  Un derby molto sentito, c’era un pò di agitazione prima della gara che è stata liberata dopo la vittoria, che è stata molto importante per la nostra stagione davanti al nostro pubblico, è stata bellissima’.

Ambizioni si, ma ora testa alla Cremonese: ‘Quella è ambizione è quella di qualsiasi calciatore di questo livello, puntare alla serie A assolutamente, ma in questo momento penso e  dobbiamo pensare tutti alla Cremonese e fare qualcosa di grande. Sono sempre stato un ragazzo serio di Ferrara, i miei valori li tengo sempre ben saldi. Poi di matti ce ne sono di matti in squadra, facciamo un nome, Zanimacchia. Abbiamo un bel rapporto tutti quanti parliamo ci confrontiamo, è una squadra dove ognuno può dire la sua, siamo un gruppo molto solido da questo punto di vista’.