Stroppa:"Le altre squadre vanno forte e noi non possiamo mollare". Tra i convocati rientrano Castagnetti e Sernicola
Domani, alle 18.30, allo stadio Braglia contro il Modena, si chiude la serie di 3 gare ravvicinate che hanno visto i grigiorossi pareggiare allo Zini contro il Palermo e vincere a Genoa contro la Sampdoria.
In tarda mattinata il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa, nella sala stampa del Centro Sportivo “Giovanni Arvedi”, ha incontrato i giornalisti per parlare della partita.
Che risposte ha avuto dalla squadra dopo la sfida di Genova, in cui ha cambiato diversi titolari? “Ho avuto risposte importanti da chi ha giocato meno. Le scelte non si fanno tanto per farle: le partite ravvicinate e la stanchezza dopo Palermo possono essere fattori contingenti, ma chi ha giocato meritava di farlo. La gestione è stata voluta per meritocrazia e la squadra ha risposto molto bene. Per certi versi siamo stati molto dominanti e questa è senza dubbio una bella risposta”.
Nelle ultime settimane il Modena è passato alla difesa a tre. Che tipo di avversario si aspetta? “Mi aspetto una squadra imprevedibile che ha ben in mente ciò che deve fare in campo. Hanno bellissime conoscenze e in loro riscontro qualcosa di diverso, quindi mi piacciono. Già all’andata si notava qualcosa di positivo e lo confermo anche oggi: hanno giocatori di qualità e sono allenati benissimo”.
Contro la Sampdoria, con Johnsen e Falletti in campo insieme, la manovra è parsa più veloce del solito… “Sicuramente Falletti e Johnsen ci danno caratteristiche diverse, ma senza dimenticare la nostra idea di gioco: i giocatori bravi devono mettere al servizio di questo modo di interpretare il calcio la propria individualità, poi sarà quella a fare la differenza. Si è visto con le partite di Johnsen contro la Reggiana e contro la Sampdoria. È stato diverso nell’intraprendenza e nel saper esaltare uno spartito di squadra: è ciò che chiedo ad alcuni giocatori”.
Marzo può essere il mese dello strappo in vista del rush finale in arrivo dopo la sosta? “Noi stiamo strappando da gennaio e siamo terzi. Significa che le altre squadre vanno tanto forte quanto noi, quindi non possiamo mollare e nemmeno credere di aver fatto qualcosa di incredibile, perché lo stanno facendo anche gli altri. Siamo tutti competitivi, nel giro di 24 ore si può passare dal secondo al quarto posto. Si arriverà fino all’ultima partita per poter dire se saremo dentro o fuori”.
Quali sono le condizioni della squadra dopo gli impegni ravvicinati? “Ci siamo tutti, in più finalmente abbiamo rivisto Collocolo e Bunaiuto; Tuia dovrebbe riprendere a lavorare sul campo la settimana prossima. Devo dire che nonostante le loro assenze, inclusa quella di Pickel nel suo momento migliore, la squadra ha mantenuto la condizione. L’assenza di Collocolo e Buonaiuto non si è sentita in termini di risultati, ma sono risorse importanti a livello tecnico e di spogliatoio, voglio far giocare anche loro”.
Potremmo vedere Johnsen, Falletti e Vazquez di nuovo insieme? “C’è questa volontà, ma è chiaro che per equilibri, incisività e modo di interpretare la partita nelle due fasi non è semplice, bisogna fare le cose per bene. In questo momento non è così scontato, ma può essere sicuramente un’opzione”.
Contro la Sampdoria i cambi hanno inciso meno del solito perché la squadra stava già dominando… “Le sostituzioni sono state dettate anche dalla gestione delle energie spese: c’era chi arrivava dalla gara col Palermo e chi aveva bisogno di rifiatare. A volte i cambi possono ribaltare l’inerzia della partita invece di aumentarla, invece siamo stati bravi a mantenerla e al di là delle occasioni respinte da Ghiglione nel finale la squadra è stata dominante”.
La Coppa d’Africa sembra aver caricato ulteriormente Pickel: a livello di temperamento non molla di un centimetro, ma a volte rischia di esagerare. È d’accordo? “Mi prendo questo rischio e mi piace, altrimenti lo sostituirei come successo in un paio di occasioni nelle quali non riusciva a tenersi a freno. Diciamo che anche a Genova la situazione è stata questa, all’intervallo gli ho detto chiaramente che l’avrei tolto io o ci avrebbe pensato l’arbitro: lui ha risposto che non l’avrebbe tolto nessuno e nella ripresa è stato equilibrato. Il suo furore agonistico è imprescindibile, ma non deve essere di danno alla squadra”.
La Cremonese è una delle squadre più ammonite della Serie B. Cosa ne pensa? “A me sembra di allenare ragazzi bravissimi. Nelle ultime partite mi è parso che il metro di giudizio non sempre sia stato equilibrato, poi se le ammonizioni vengono spese per fare la partita non mi interessa la posizione in classifica. Preferisco prendere un giallo ma stare nella partita piuttosto che subire gol da addormentato”.
Cremonese in campo al “Braglia”, domenica 3 marzo contro il Modena per la 28^ giornata del Campionato di Serie BKT: kick off alle 18.30.
Successivamente sono state diramate le convocazioni dei grigiorossi che domani raggiungeranno Modena. Tutti disponibili a cui si aggiungono Castagnetti e Sernicola che hanno scontato la loro giornata di squalifica.
PORTIERI: 21 Saro, 22 Jungdal, 97 Livieri.
DIFENSORI: 4 Marrone, 5 Ravanelli, 15 Bianchetti, 17 Sernicola, 18 Ghiglione, 26 Antov, 31 Rocchetti, 33 Quagliata, 44 Lochoshvili.
CENTROCAMPISTI: 6 Pickel, 7 Falletti, 19 Castagnetti, 32 Abrego, 37 Majer, 98 Zanimacchia.
ATTACCANTI: 9 Ciofani, 11 Afena-Gyan, 20 Vazquez, 71 Johnsen, 74 Tsadjout, 90 Coda.
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