Tre anni fa ci lasciava Gigi Simoni, un esempio anche nei momenti difficili. Cosa direbbe oggi?
Tre anni fa ci lasciava Gigi Simoni una figura che a Cremona ha dato tanto sia come umanamente che professionalmente.
Nelle stagioni che vanno dal al 1996, ottiene una promozione in Serie A e due salvezze prima di retrocedere in B nel 1996. Momenti di grande gioia, ma anche di delusione, condivisi con ‘gli amici di sempre’ Luzzara, Favalli e Miglioli, culminati con la vittoria della Coppa Anglo-Italiana il 27 marzo 1993 a Wembley.
Calcio d’altri tempi, i cui valori dovrebbero essere trasposti a quelli di oggi: senso di appartenenza, passione, dedizione, condivisione, trasparenza e rispetto per la maglia e per i tifosi. Merce rara di questi tempi, in un calcio che spinge verso l’estrema spettacolarizzazione e la standardizzazione di un sistema.
Chissà cosa avrebbe detto Gigi Simoni in questi giorni un po’ tristi per i colori grigiorossi. Avrebbe sicuramente trovato le parole giuste per ridare fiducia alla società ed ai tifosi, per ripartire con l’entusiasmo e la passione che l'hanno sempre contraddistinto, senza lasciare spazio a silenzi o fraintendimenti.
Ciao Gigi.
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