1 dicembre 2025

Una Cremonese immensa schianta la corazzata Bologna (1-3) con Payero e doppietta di Vardy che riceve il premio di "Player of the match"

La Cremonese firma un'autentica impresa, espugnando il "fortino" del Bologna con un perentorio 3-1 e cade un recordche durava dallo scorso maggio per i padroni di casa, una formazione che, prima di questo scontro, vantava statistiche difensive importanti: un solo gol subito in cinque partite casalinghe, la seconda miglior difesa e il secondo miglior attacco del campionato. I felsinei, reduci da ben dodici risultati utili consecutivi tra Campionato ed Europa League, sono stati annichiliti dalla perfetta "banda di Nicola", apparsa impeccabile in ogni settore del campo. Un successo meritato che proietta la Cremonese in 11ª posizione, a pari merito con il Sassuolo e scavalcando l'Atalanta.

Unico errore concesso dalla retroguardia grigiorossa è il fallo di mano di Bianchetti, a tempo quasi scaduto nel primo tempo, che ha permesso ai rossoblù di accorciare le distanze e, di fatto, rientrare in una partita che pareva già indirizzata. Nella ripresa, è stato il "killer instinct" di Jamie Vardy a ristabilire le distanze: il suo gol di rapina, a trafiggere un Bologna sbilanciato in avanti, ha zittito l'entusiasmo del Dall'Ara, blindando la vittoria e regalando tre punti d'oro per la classifica e il morale. Al triplice fischio, l'apoteosi: grande gioia finale della squadra sotto lo spicchio riservato ai fedelissimi tifosi grigiorossi, che hanno cantato e sostenuto i propri beniamini in un tripudio di bandiere.

Primo Tempo: Cremonese quasi perfetta. Mister Davide Nicola schiera una formazione fedele per dieci undicesimi a quella sconfitta dalla Roma, con il solo Pezzella a riprendere il posto sull'out mancino. Il Dall’Ara, incandescente, spinge i suoi. Il Bologna parte subito forte: al 3' Orsolini pennella un tiro a giro che sbatte violentemente contro il palo. Seguono i tentativi di Dominguez all’8' (respinge Audero) e di Castro poco dopo (ancora attento l'estremo difensore). La Cremonese, sorniona, cerca di pungere in contropiede: Vardy, in un paio di occasioni, si rende subito insidioso, costringendo Ravaglia a una provvidenziale e fortunosa respinta di polpaccio. L'intensità e l'agonismo sono palpabili, con il centrocampo che si trasforma in una vera e propria arena.

31' GOL CREMONESE: Bianchetti si erge a geometra e inventa un lancio millimetrico che taglia in due il campo, liberando Payero al limite dell'area. Il centrocampista fa due passi e piazza il pallone con chirurgica precisione alla sinistra di Ravaglia. BOLOGNA-CREMONESE 0-1

35' GOL CREMONESE: Passano appena quattro minuti ed è ancora la Cremo ad esultare. Sul lungo lancio di Audero, Bonazzoli è bravo a recuperare la seconda palla e a innescare in profondità Vardy, che entra in area e insacca con un preciso tunnel tra le gambe di Ravaglia. BOLOGNA-CREMONESE 0-2

45'+1 GOL BOLOGNA: L'unica, fatale, sbavatura. La Cremonese perde una palla sanguinosa in uscita, la sfera arriva in mezzo per Castro, il cui tocco a scavalcare viene intercettato di braccio da Bianchetti. L’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Orsolini è glaciale e accorcia le distanze. BOLOGNA-CREMONESE 1-2

Il primo tempo si chiude sul 2-1 per i grigiorossi, che pagano a caro prezzo l'unica disattenzione, la quale rianima un Bologna che sembrava in ginocchio.

La ripresa: terzo gol di Vardy e il muro grigiorosso. Il tecnico felsineo, Vincenzo Italiano, cerca di correre ai ripari all'intervallo con due cambi: il difensore Heggem e l’esterno Holm prendono il posto di Dominguez e Casali. Ma la Cremo è spietata.

50' GOL CREMONESE: Altra giocata da manuale che taglia il campo: un traversone perfetto trova Barbieri, che di prima intenzione serve un assist al bacio al limite dell’area piccola per l'accorrente Vardy. L'attaccante anticipa l'uscita di Ravaglia e beffa anche il disperato tentativo di recupero di un difensore. È il tris che gela lo stadio. BOLOGNA-CREMONESE 1-3

Al 57' la Cremonese sfiora il poker con una doppia occasione sugli sviluppi di calcio d’angolo, prima con Terracciano e poi con Payero. Al 65' arriva il primo cambio per la Cremo con Grassi che rileva Payero. I brividi per i grigiorossi arrivano al 73' quando, su un corner, si sfiora l'autogol. Italiano tenta il tutto per tutto, inserendo la punta Dallinga per il centrocampista Odgaard. Nicola risponde con Zerbin e Sanabria al posto di Bondo e Bonazzoli.

All'83' è Audero a salvare il risultato, respingendo di piede una conclusione a botta sicura di Castro, servito rasoterra da un ispirato Bernardeschi. Nel finale, un lungo check del VAR per un presunto fallo di mano di Folino nel contrasto non cambia l'esito. La Cremonese erige un muro granitico nell'area di rigore, vanificando ogni tentativo di forcing finale dei padroni di casa.

La Cremonese di Davide Nicola ha dimostrato carattere, cinismo e una tenuta fisica e mentale di altissimo livello. Espugnare il Dall'Ara in questa maniera, contro un avversario lanciatissimo e con statistiche casalinghe da record, non è solo una vittoria, ma una vera e propria dichiarazione di intenti. Questa squadra ha le carte in regola per togliersi ancora grandi soddisfazioni.

Serie A Enilive 2025/26 – 13ª giornata
Bologna-Cremonese 1-3 (1-2)
Bologna (4-2-3-1): Ravaglia; Zortea (79′ Holm), Casale (46′ Heggem), Lucumì, Miranda; Moro, Pobega; Orsolini (79′ Bernardeschi), Odgaard (75′ Odgaard), Dominguez (46′ Cambiaghi); Castro. All. Vincenzo Italiano. 
Cremonese (3-5-2): Audero; Terracciano, Baschirotto, Bianchetti; Barbieri, Payero (67′ Grassi), Bondo (75′ Zerbin), Vandeputte, Pezzella (86′ Folino); Bonazzoli (75′ Sanabria), Vardy All. Davide Nicola. 
Arbitro: Feliciani di Teramo, assistenti Rossi di Biella e Bahri di Sassari. IV ufficiale Massimi di Termoli. Var Gariglio di Pinerolo, aVar La Penna di Roma 1.
Note: – Ammoniti: 25′ Pezzella (C), 59′ Terracciano (C)
Reti: 31′ Payero (C), 36′ Vardy (C), 45+3′ rig. Orsolini (B), 51′ Vardy (C)

Daniele Gazzaniga


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