Lo strano caso dello Spezia: Platek lo ha ceduto a un euro. Così ha titolato la Gazzetta, sul club avversario della Cremo, nella corsa alla serie A
“Robert Platek, classe 1964, ha iniziato la carriera come analista finanziario, poi è stato gestore di portafogli di hedge fund e nel 2002 è entrato in Msd Capital, fondo nato per gestire le fortune del miliardario Dell (quello dei computer), divenendone partner. L’acquisto dello Spezia è avvenuto a titolo personale nel febbraio 2021, attraverso la Westchester South Investments che ha rilevato il 100% dello Spezia dalla Stichting Social Sport di Gabriele Volpi. Corrispettivo della compravendita, secondo l’atto notarile consultato dalla Gazzetta, 14 milioni di euro. Qualche mese dopo, il nuovo azionista ha concesso al club ligure un prestito di 8 milioni, subito convertito in equity. Nella stagione 2021-22 i versamenti in conto capitale sono stati pari a 19 milioni, in quella successiva a 13,2 milioni. L’anno scorso sono arrivati finanziamenti da parte di Platek e di Andrew C. Hee, anche lui partner di Msd Capital, per 11,5 milioni (interessi compresi). Nell’agosto 2024 quei crediti sono stati acquistati e convertiti in equity dalla Westchester South Investments. L’ammontare dell’investimento di Platek nello Spezia, tra acquisto e versamenti, è di 66 milioni quando lo statunitense decide di cedere la squadra. Siamo al 7 febbraio 2025. Davanti al notaio Restuccia, a Milano, si presentano i rappresentanti di Westchester South Investments e di FC32 Global Holdings. Come emerge dall’atto di cessione, il 100% del capitale sociale dello Spezia viene venduto dagli americani agli australiani per il prezzo di 1 euro”.
Così ha titolato, o meglio, scritto la Gazzetta dello Sport, sul club avversario della Cremo, nella corsa alla serie A
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