Cabrini a tutto campo, dagli inizi con la Cremo al suo passato da Sex Symbol: "Non rincorrevo le donne"
"Sono diventato istruttore di primo livello di padel, diciamo un maestro di base, e ho aperto un centro a Cremona con Cesare Prandelli. Cesare è il mio migliore amico nel calcio, ricordo ancora l'inizio di tutto. Andai a un provino per gli Allievi della Cremonese, vestito da basket con i pantaloni in raso, e lui, che giocava in quella squadra, si mise a ridere: 'Ma dove vuoi andare?. Diventammo amici, ma era un altro mondo, un'altra vita". Così Antonio Cabrini da Cremona, ha parlato in una bella intervista rilasciata al Corriere della Sera, versione On Line. E sul suo passato da Sex Symbol ha detto: "Ci sono state storie con donne conosciute, ma sarebbe mancanza di rispetto, non si raccontano. Quello che si è scritto però è vero: la mia fidanzata più famosa è stata Sonia Braga. A ripensarci però, non rincorrevo le donne e, se ci fosse stata una partita importante, non mi sarebbe importato nulla nemmeno di Miss Mondo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti