9 dicembre 2025

Noi appassionati di calcio e Cremonese, a mister Nicola: Grande Bellezza Italiana, gridiamo il nostro Grazie

Nulla è scontato, si riparte sempre da zero”. Davide Nicola lo diceva qualche anno fa ad un gruppo di studenti universitari: era disoccupato in quel momento, perché la vita di un allenatore con il bollino in fronte ha dei momenti un po’ così. Nicola lo chiamavano sempre per le imprese impossibili: a stagione iniziata o, meglio, per salvare la squadra quando ormai tutto sembrava impossibile. Come a Crotone, che poi è una delle squadre che hanno creduto in lui fin da inizio campionato: 9 punti nel girone di andata, 25 in quelli di ritorno, venti dei quali tra aprile e maggio. Era il 2017, una favola dopo tanto dolore finita con una biciclettata di oltre 1100 chilometri fino a Torino, come voto per celebrare la salvezza e ricordare quel figlio che non c’è più. Poi la solita storia, il bollino da salvatore della patria o – al massimo – da salvatore e basta. Perché, quando uno parla appunto di squadra, finisce per non essere “cool” in questo calcio di primedonne. “Eppure se si capisce come lavorare in gruppo – diceva in quella lezione agli studenti – nulla diventa impossibile. L’importante è saper sempre come ripartire da zero”. Lo ha fatto, pure questa volta, con la Cremonese. E la sua storia è sotto gli occhi di tutti: ha 20 punti ma, per dire, le stesse sconfitte dell’Inter dopo 14 giornale di campionato, con la differenza che lui la squadra l’ha fatta con quel che si poteva, il tutto detto senza offesa ma anzi con ammirazione. Sì, è vero, c’è anche Jamie Vardy (a 38 anni), però quel gruppo con qualche reduce è pieno pure di grandi combattenti, è questo lo si deve proprio a lui”.

 Così il bravo Marco Lombardo, lo scorso 8 dicembre ha scritto sulla versione On Line de Il Giornale. Mister Davide Nicola, a modo suo, è la Grande Bellezza del Calcio. Ed è talmente bello, da brillare di luce propria. Per questo forse, il trainer della Cremo, la sua luce vera la dona solo a quelle squadre, a modo loro, genuine, veramente provinciali, solide, alla ricerca, proprio come il diretto interessato, di nuova e vera vita da mordere. E noi appassionati di calcio e Cremonese, a Nicola (e al diesse Giacchetta per averlo scelto) gridiamo il nostro Grazie…     

 

 

 


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