1 giugno 2025

Al fischio finale esplode la gioia in città e Cremona si tinge di grigiorosso

La notte di Cremona si è tinta di grigiorosso al triplice fischio finale della gara di La Spezia. La Cremo, la vecchia e gloriosa squadra, ha compiuto il miracolo vincendo sul campo avversario... e siamo ancora in serie A. Era da poco finita la partita che le vie che portavano verso il centro e porta Po erano strapiene di auto con bandiere, i clacson suonavano, esplodevano alcuni fuochi artificiali e i cori della curva risuonavano ovunque. Lunghe code in via Giordano, in viale Po, in via Massarotti, in via Dante. Il raduno spontaneo dei tifosi era a Porta Po: qui in poco tempo si sono accalcate attorno alla fontana spenta centinaia di persone di ogni età: giovani, adulti, anziani e bambini. Tante maglie grigiorosse, alcune tolte in fretta e furia dagli armadi con scritti i nomi di giocatori del passato: abbiamo visto quello di Ferraroni, Lombardo, Prisciandaro, Tentoni. Nomi che hanno fatto la storia grigiorossa così come l'hanno fatta gli uomini di Stroppa che si sono presi quella serie A sfuggita per un soffio lo scorso anno. Canti, ancora cori, sberleffi per i "nemici" di sempre: piacentini e bresciani soprattutto. E' mancato il tradizionale tuffo nella fontana con cui abbiamo bagnato diverse promozioni o vittorie ai mondiali, da piazza Cadorna l'acqua è sparita da anni, questa volta abbiamo dovuto accontentarci di entrare nella fontana spenta. Poi il lungo corteo verso corso Vittorio Emanuele e piazza Stradivari, attendendo i giocatori che arriveranno a tarda notte in piazza del Comune per il saluto del sindaco Virgilio e l'abbraccio con i tifosi.


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