"Ariedo, Ariedo ancora non ci credo", si interrompe dopo due anni e mezzo la collaborazione con Braida

Nella giornata di oggi, con la scadenza del contratto, è arrivato il comunicato ufficiale sulla cessazione del rapporto professionale tra Ariedo Braida e la Cremonese.

Braida è arrivato all’ombra del torrazzo nella figura di direttore generale della società grigiorossa il 1° novembre 2021, quando la Cremonese allenata da Bisoli, occupava l'ultimo posto con 3 punti nel campionato di serie B.

A lui si deve, con l’arrivo di Pecchia sulla panchina grigiorossa e di giovani promettenti, il raggiungimento della salvezza e poi nel campionato successivo la concretizzazione del sogno della serie A.

Già ad inizio giugno si erano rincorse voci sul suo addio e del conseguente ritorno al Monza ad affiancare Galliani, voci che si erano poi confermate attraverso le sue dichiarazioni rilasciate alla stampa: “Ringrazio il Cavaliere per l’opportunità, auguro alla società di risalire presto perché ne ha i mezzi, Il mio è un arrivederci, perché a Cremona sono stato molto bene e capiterà che ogni tanto farò ancora visita. Probabilmente ci vedremo allo stadio, lascio in buoni rapporti con tutti, perché comunque sono state fatte cose belle”.

Un vuoto che nei prossimi giorni la società vorrebbe colmare con l’inserimento di un altro dirigente da affiancare a Giacchetta e che dovrebbe essere Carlo Osti, già avvistato allo ZIni lo scorso marzo accompagnato proprio da Braida. Anche lui come Braida, ha un contratto con la Sampdoria che scade proprio oggi e che non verrà rinnovato.

Segue il comunicato ufficiale dell’US Cremonese.

U.S. Cremonese comunica che oggi, venerdì 30 giugno, cessa il rapporto di collaborazione con Ariedo Braida. La società desidera ringraziare Braida per il lavoro svolto durante la sua permanenza in grigiorosso che ha avuto il suo apice nella promozione in Serie A. Un "in bocca al lupo" per le sue prossime avventure professionali.