Al via il valzer delle panchine della serie A. Spunta un nuovo nome in casa grigiorossa: Alvini del Perugia

Finito il campionato con la vittoria del Milan di Pioli, comincia ufficialmente il valzer delle panchine, cui la Cremonese dovrà, sebbene tanto inaspettatamente che di malavoglia, partecipare. 

In serie A saranno diverse le panchine a 'cambiare inquilino', partiamo dall'Udinese a cui viene accostato l'ex grigiorosso Pecchia. Gabriele Cioffi, che a dicembre dello scorso anno da vice è stato promosso allenatore al posto di Gotti, è stato ufficialmente esonerato e non tarderà molto ad arrivare il nome del sostituto.

Anche Thiago Motta si prepara a lasciare lo Spezia, che ha ancora il mercato bloccato dalla Uefa sia in ingresso che in uscita per una stagione, ai liguri è stato accostato l’ex Udinese Gotti. 

In settimana, in casa Bologna, si dovrà decidere se proseguire con Sinisa Mihajlovic (ancora un anno di contratto per lui) oppure puntare a Tudor in uscita da Verona. A proposito di Verona, il presidente Setti avrebbe indirizzato le sue attenzioni sull’ex Udinese Cioffi, mentre resta da definire la posizione di Andreazzoli dell’Empoli. 

In attesa di accasarsi anche De Zerbi, tornato dalla sfortunata esperienza in Ucraina, e Zanetti, esonerato a poche giornate dalla fine del campionato dal Venezia. 

E veniamo alla nostra Cremonese, mentre la squadra scende in campo regolarmente per gli ultimi allenamenti della stagione prima del rompete le righe, diverse voci si sono alternate da quando Pecchia ha reso pubblica la sua ‘lettera di addio’ alla Cremonese, 

E’ palese che Braida e Giacchetta siano al lavoro ancor prima che la lettera di addio di Pecchia andasse ‘in stampa’, ma dalla sede di via Postumia non filtrano notizie di alcun genere.

Voci insistono sul fatto che il sogno proibito sia Gennaro Gattuso, che in questi mesi, dopo l'ultima esperienza con il Napoli, avrebbe già declinato offerte ben più allettanti di quella grigiorossa. 

E’ stato fatto il nome di Pippo Inzaghi, al netto degli strascichi legali con Cellino, è ancora sotto contratto con il Brescia, una soluzione che però non soddisferebbe ‘la piazza’ che verso il tecnico piacentino ha sempre riservato accoglienze ‘poco amichevoli’.

Anche Prandelli è stato ‘tirato in causa’ come del resto è accaduto in altre occasioni: l’allenatore di Orzinuovi è molto legato a Cremona, alla Cremonese e al Cavaliere.

Inoltre pare che nelle ultime ore si sia aperta una  pista che porta ad Alvini del Perugia, un allenatore che Giacchetta conosce e che ha fatto molto bene sia con la Reggina che in questa stagione con il Perugia. 

Una situazione complessa e contorta per parecchie squadre, ma che nel giro di breve dovrebbe risolversi appena i primi tasselli andranno al loro posto.