23 ottobre 2022

Alvini: siamo vivi e siamo uniti. I nostri tifosi non ci fanno sentire mai soli. Buonaiuto determinante, Zanimacchia in forse

Alla vigilia di Cremonese-Sampdoria troviamo, nella conferenza stampa che presenta la gara troviamo un Alvini molto consapevole del valore della gara, della necessità di vincerla per dare continuità ad un ultimo mese di  lavoro in cui si cominciano a vedere i primi risultati concreti del percorso intrapreso da i grigiorossi. 

Assenti e recuperati: ‘Arriviamo ad una sfida importante come quella di lunedì con delle assenze importanti come quelle di Chiriches e Radu, mentre sono da vedere le condizioni di Ciofani e Zanimacchia. Sul primo ci sono più speranze di un recupero, meno su Zanimacchia’.

Lavoro e rispetto: 'Sappiamo dell’importanza della partita di domani, veniamo da due risultati consecutivi, ci manca solo la vittoria e stiamo lavorando per arrivarci e siamo lì attaccati. Abbiamo molto rispetto per la Sampdoria, una squadra molto esperta, con molti giocatori che conoscono bene la categoria, ma ce la giocheremo consapevoli della loro forza, mettendo in campo il meglio di noi. Stiamo lavorando per cercare di colmare questo gap, stiamo dando tutto, stiamo lavorando forte, non ho niente da rimproverare ai ragazzi. La squadra è consapevole del momento e vuole arrivare a questo risultato’.

Daremo tutto per i tifosi allo Zini: ‘Penso alle immagini dell’esultanza di Pickel dopo il gol con i tifosi ed è fantastico. Noi non ci siamo mai sentiti soli, allo Zini sono venuti alcuni miei amici a vedere la partita e mi hanno detto che c’è un bel clima ed anche noi lo sentiamo. Proveremo a dare tutto per loro domani, che sono certo ci sosterranno’.

Su Hendry ho sbagliato io: ‘Su Hendry la responsabilità è mia e non del calciatore. Ho voluto forzare un minutaggio diverso da quello che avevamo deciso, detto questo siamo contenti del giocatore che viene comunque da un periodo di stop e domani ci sarà e sarà disponibile nel caso ce ne fosse bisogno’.  

Apprezzo Buonaiuto, può essere determinante: ‘Tutte le volte che faccio la formazione valutiamo tutte le soluzioni, compresa quella di Buonaiuto che è un giocatore che apprezzo e che ho chiesto personalmente che rimanesse a Cremona, perché può essere un giocatore determinante. Quando è entrato è sempre stato determinante, per me un titolare può essere anche un giocatore che gioca venti minuti e di lui ho sempre avuto una grande considerazione. Giovedì è uscito dalla partita con qualche piccolo acciacco, ma potrà essere della partita.

La crescita di Ascacibar: ‘Ascacibar viene da un infortunio e ci aspettiamo una continua crescita e lo staff medico ha gestito con grande attenzione ed intelligenza il suo recupero e le sue condizioni adesso sono buone e sta bene, grazie anche ad una gestione attenta del suo impiego sino ad oggi’.

Mi sento carico per la gara: ‘Alvini arriva a questa partita carico e sereno come tutti i calciatori, consapevole che sarà una partita determinante, ma consapevole anche che siamo in continua crescita ed il nostro percorso è sotto gli occhi di tutti. E’ logico che può mancare qualche cosa, ma siamo lì, siamo vivi, siamo uniti per arrivare al nostro obiettivo, convinti e contenti di potercela giocare e daremo tutto per la Cremo’,

Domani sarà una partita diversa da giovedì: ‘Le partite di coppa, quando dai spazio a giocatori che giocano di meno, hanno ritmi logicamente diversi, più lenti. Quella di domani sarà una partita completamente diversa, con squadre che potrebbero presentarsi in campo in modo speculare. Sarà sicuramente una partita diversa’.


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