15 agosto 2023

Ballardini: "Nella ripresa è cambiato l'atteggiamento. Buona prestazione di Afema Gyan. Chi non c'è con la testa è giusto stia fuori"

Nel post-partita di Cremonese-Crotone, che ha visto i grigiorossi avere la meglio per 3-1 ai tempi supplementari, mister Ballardini è intervenuto in conferenza stampa per parlare della prestazione dei grigiorossi e sull’assenza di Okereke tra i convocati.

Sulla partita: “Che fosse una partita complicata lo sapevamo e di questo avevamo già parlato anche nel corso della conferenza stampa di ieri. Inizialmente siamo stati macchinosi nelle gambe e anche nella testa favorendo gli avversari. Il Crotone nel primo tempo è stato più frizzante, ma con l’andare del tempo siamo riusciti ad emergere, più bravi nel giocare la palla. E lo abbiamo fatto contro una squadra che lotterà per i primi posti del suo campionato”.

Cambi sulle fasce laterali: “Con un caldo così i cambi erano necessari per arrivare alla fine dei supplementari. Buonaiuto è un giocatore che ha delle qualità fisiche e tecniche importanti,  Sekulov è un ragazzo che ancora deve crescere, ma si intravedono delle qualità nobili come la rapidità e la velocità. Deve imparare tanto e allenarsi bene”.

Sull’assenza di Okereke: “A me piace parlare di chi c’era, lui non è andato in panchina, la spiegazione è che in questo momento è giusto che scenda in campo chi ha piacere di rimanere alla Cremonese. Chi in questo momento ha la testa, e ci può stare in questo periodo, che non è così dentro alla squadra è giusto che attenda l’evolversi della situazione”.


Serve finalizzare: “Come detto nel primo tempo abbiamo faticato nel gioco, nella pressione, nella ripresa invece l’atteggiamento è stato più intenso, con più voglia ed intensità e serve essere più cattivi per finalizzare l’azione negli ultimi metri di campo”.


Sulla prestazione di Afena Gyan: “La sua è stata una buona partita ed è stato disciplinato, generoso, ha giocato con buona qualità ed è quanto si chiede ad un ragazzo come lui. Attenzione nel coprire il campo, nel movimento, nelle scelte e anche generosità in fase difensiva”.

Centrocampo dinamico: “Se si gioca a due con Vazquez dietro il centravanti, a mio avviso serve più un regista e un elemento più dinamico e di inserimento. Nel primo tempo hanno faticato tutti, Collocolo, Castagnetti e Bertolacci, giocare non era semplice perché mancava il movimento. Nel secondo tempo, siamo stati molto più chiari, più dinamici, profondi nel gioco e ci ha permesso di smarcarci meglio pressando meglio”.

Daniele Gazzaniga


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