Battuta da Udine 73 a 52 al PalaRadi, la Juvi chiude la serie tra gli applausi dei suoi tifosi
Non riesce alla Ju.Vi. Ferraroni Cremona il miracolo di portare a casa il punto della bandiera e di portare la serie a gara 4; al PalaRadi i gigliati escono a testa alta anzi altissima al cospetto di una Old Wild West Udine decisamente più matura ed esperta che si impone con il risultato finale di 52 a 73, e vola in semifinale dove attenderà la vincente tra Cantù e Cividale del Friuli con la compagine brianzola avanti per 2 ad 1 nella serie.
Per questa gara coach Bechi recupera Costi assente in gara 2 per un risentimento muscolare accadutogli in occasione di gara 1 che parte in quintetto insieme a Cotton, Shahid, Vincini e Tortù; mentre dall’altra parte coach Vertemati che si presenta senza l’infortunato Clark risponde con gli ex Vanoli Caroti, Gaspardo e Cannon che partono nello starting five che viene completato da Alibegovic e Monaldi. Pronti e via ed inizia il Gaspardo Show con il n.10 ospite che infila 3 triple su altrettanti tentativi e spinge i suoi avanti sul 5 a 9 al 3’, la Ferraroni prova a rifarsi sotto e con Costi si riporta a -4 un minuto dopo, ma Udine continua a colpire la distratta difesa juvina e con Monaldi arriva a toccare le 12 lunghezze nei secondi finali che si chiude sul 9 a 21 grazie al botta e risposta tra Sabatino ed Alibegovic.
Ad inizio 2° quarto è ancora Gaspardo a mettere il suo sigillo mettendo a segno il suo 13°punto sui 25 di squadra e Udine arriva a toccare un vantaggio intorno alle 15 lunghezze di vantaggio; la Ferraroni prova a rientrare in partita ma senza riuscirvi e nei secondi conclusivi il canestro di Cotton manda le squadre alla pausa di metà gara con i friulani avanti per 25 a 38. Al rientro dagli spogliatoi Shahid con una tripla illude i gigliati che si riportano a -11 sul 34 a 45 al 26’, ma poco dopo altro allungo della Old Wild West ed il 3°periodo si chiude sul 38 a 55 grazie ad un canestro di De Laurentiis. L’ultima frazione inizia subito con un fallo tecnico sanzionato ad Alibegovic ma Tortù dalla lunetta non è fortunato; Udine non cede anzi arriva a superare le 20 lunghezze in varie occasioni arrivando ad un vantaggio massimo di 23 lunghezze grazie ai canestri di un positivo Monaldi che spinge i suoi sul 44 a 67 al 37’. Nel finale Sabatino e Cotton riportano sotto il ventello la Ferraroni, ma sul capovolgimento di fronte Monaldi a pochi secondi dalla sirena sigla il definitivo 52 a 73, che chiude la serie in favore della compagine bianconera, ma con i gigliati che escono a testa alta tra gli abbracci e gli applausi dei propri tifosi e sostenitori.
JU.VI. FERRARONI CREMONA-OLD WILD WEST UDINE 52-73
PARZIALI: 9-21, 25-38, 38-55
JU.VI. FERRARONI CREMONA: Benetti 4, Cotton 12, Sabatino 11, Biaggini n.e., Virginio, Shahid 5, Boni n.e., Costi 11, Vincini, Tortù 7, Timperi 2, Grassi n.e. All.: Bechi.
Nessuno uscito per 5 falli.
OLD WILD WEST UDINE: Cannon 7, Alibegovic 12, Caroti 5, Arletti 2, Gaspardo 21, Delia n.e., De Laurentiis 6, Da Ros, Marchiaro, Monaldi 15, Ikangi 5. All.: Vertemati.
Nessuno uscito per 5 falli, fallo tecnico ad Alibegovic 32’ (38-57).
ARBITRI: Barbiero di Milano, Attard di Priolo Gargallo (SR) e Giunta di Ragusa.
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