Buon pranzo Cremonese: vince contro il Lecce 2-0, rompe il digiuno allo Zini e si ritrova "a ridosso dell'Europa"
La Cremonese ritrova la via della vittoria tra le mura amiche dello Zini, interrompendo un digiuno che durava da oltre due mesi. Un "lunch-match" succulento si è trasformato in un trionfo, seppur sofferto, contro un Lecce ostico e combattivo, arrivato allo Zini per allungare la serie positiva in campionato. La prima frazione di gioco ha visto la formazione di Di Francesco cercare di mettere in difficoltà i grigiorossi. La Cremonese, tuttavia, è stata abile a contenere le iniziative avversarie, chiudendo il primo tempo in parità. La seconda parte di gara vede i grigiorossi pestare sull’acceleratore per alzare ritmi e intenzioni, chiudendo ogni spazio agli ospiti e ridisegnando gli schemi tattici in campo. Il gol del vantaggio della Cremonese arriva al 53’ su calcio di rigore messo a segno da Bonazzoli, premiato coma ‘Man of the match’ della partita, per un nettissimo fallo commesso in area su Vandeputte, che l’arbitro concede solo dopo il richiamo del Var. La partita si chiude dopo un gol annullato per una carica inesistente sul portiere di Payero e con il raddoppio al 78’ di Sanabria di testa, servito da uno straripante Zerbin.
I grigiorossi salgono così a quota 20 punti, raggiungendo il Sassuolo e portandosi a soli 4 lunghezze dalla ambita ‘Zona Europa’. Un successo che bissa quello di Bologna, iniettando nuova fiducia, alzando ulteriormente il morale e consapevolezza della squadra. Prossimo appuntamento per la formazione cremonese: sabato prossimo alle 15, allo Stadio Grande Torino.
PRIMO TEMPO: LA CREMONESE RESISTE ALLA FISICITA’ DEL LECCE. Il Lecce parte a razzo e già al 3' sfiora il vantaggio: Stulic si "mangia" letteralmente un gol a tu per tu con Audero. Pochi minuti dopo, è Veiga a impegnare il portiere grigiorosso con una conclusione ravvicinata, respinta in angolo. Al 35' si registra una timida risposta della Cremo: un'occasione centrale nata da Bonazzoli, ma il tentativo di Barbieri non riesce ad alzare la palla quel tanto che basta per scavalcare l'uscita di Falcone. Una prima metà di gara bloccata tatticamente e segnata da un'eccessiva prudenza di entrambe le squadre. L'ultima sortita dei padroni di casa su calcio d'angolo vede Bonazzoli non riuscire a concludere a rete una palla respinta dalla difesa. Si va al riposo dopo 4' di recupero, sul punteggio di 0-0. SECONDO TEMPO: CALA IL LECCE E SALE IN CATTEDRA LA CREMO. Nella ripresa, la Cremonese innalza ritmi e baricentro, complice un vistoso calo fisico e di concentrazione della squadra ospite, che inizia la seconda frazione con l'innesto di Sottil al posto di Banda. L'episodio che cambia gli equilibri arriva al 48': Vandeputte viene atterrato in area. L'arbitro, richiamato (come sovente accade) dal VAR, assegna il calcio di rigore dopo l'On-Field Review. Si presenta sul dischetto Bonazzoli (premiato meritatamente "man of the match" a fine gara) che, con freddezza e non senza un briciolo di apprensione, batte il noto "pararigori" Falcone, portando in vantaggio i suoi. CREMONESE-LECCE 1-0. Al 60', l'arbitro fischia per la seconda volta una carica molto dubbia su Falcone, quando la palla aveva già varcato la linea di porta. Un gol di Payero, che è parso regolare, ma che fortunatamente, non risulterà decisivo per l'esito finale. Dopo il vantaggio, in campo c'è stata praticamente solo la Cremonese, che ha messo alle strette il Lecce fino al raddoppio. Al 66' il colpo di testa di Payero, seppur debole, è un segnale. Al 67', il tecnico della Cremonese risponde alle sostituzioni del Lecce (Camarda e N'Dri per Stulac e Pierotti) inserendo Zerbin e Grassi per Vandeputte e Bondo. Al 74', un'occasione per la Cremonese vede Vardy, servire Zerbin anziché tentare la conclusione; lo stesso numero 7 grigiorosso ci prova dalla distanza, ma il rasoterra esce di poco a lato. 78' GOL CREMONESE: Sanabria mette il sigillo alla vittoria. Una ripartenza fulminea della Cremo, orchestrata da Payero che di spalla serve Vardy palla a Zerbin che pennella un cross perfetto sulla testa di Sanabria. L'attaccante batte Falcone per il raddoppio grigiorosso. CREMONESE-LECCE 2-0.
Da qui in avanti, compresi i 7' di recupero assegnati dal direttore di gara, la Cremonese si è limitata a gestire il risultato, portando in porto una vittoria di fondamentale importanza che mancava da agosto. Il tecnico Nicola ha concesso anche qualche minuto a Vazquez e Folino, subentrati a Bianchetti e Barbieri.
SERIE A 2025/26 14a GIORNATA.
Domenica 7 dicembre 2025, ore 12.30 Stadio Giovanni Zini, Cremona
CREMONESE-LECCE 2-0 (0-0) RETI: 53′ Bonazzoli (C), 78′ Sanabria (C).
CREMONESE (3-5-2): Audero; Terracciano, Baschirotto, Bianchetti (87’Folino); Barbieri (87’Vazquez), Payero, Bondo (67′ Grassi), Vandeputte (67′ Zerbin), Floriani Mussolini; Bonazzoli (74′ Sanabria), Vardy. Allenatore: Davide Nicola
LECCE (4-3-3): Falcone; Veiga, Gaspar, Tiago Gabriel, Gallo; Coulibaly, Ramadani (77′ Drame), Berisha (77′ Sala); Pierotti (67′ N’Dri), Stulic (67′ Camarda), Banda (45′ Sottil). A disp.: Samooja, Ndaba, Siebert, Tete Morente, Helgason, Kouassi, Maleh. Allenatore: Eusebio Di Francesco
ARBITRO: Giuseppe Mucera della sezione di Palermo. Assistenti: Alessandro Costanzo di Orvieto e Matteo Passeri di Gubbio. Quarto uomo: Davide Massa di Imperia. Var: Alessandro Prontera di Bologna. A-Var.. Valerio Marini di Roma 1.
NOTE: 13..276 (8.208 abbonati). AMMONITI: Banda, Gallo (L). ESPULSI: - ANGOLI: 6-2 RECUPERI:4’-7’
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commenti
Chicca
7 dicembre 2025 15:02
Forza ragazzi 💪💪 ce la potete fare a salvarvi!💪💪👏👏