27 ottobre 2023

Domenica la Vanoli a Scafati (ore 16) contro una Givova dall'elevata media punti

Lunga e difficile trasferta quella che attende la Vanoli Cremona domenica alle 16 a Scafati (Sa).  Sarà ospite della Givova al PalaMangano, una compagine ostica per carattere e determinazione che punta sì, in primis, alla salvezza ma che ha la struttura per ottenere qualcosa di più. A dimostrazione e conferma della volontà di soddisfare al massimo la piazza scafatese, il presidente del sodalizio ha colto un’importante opportunità anche in prospettiva futura. Grazie ad un lavoro sinergico tra le parti, è stato ingaggiato il play-guardia Janis Strelnieks, giocatore lettone di alto livello, di indiscusso potenziale che ha recenti trascorsi importanti in società di alto profilo e campionati di prima fascia e per molti anni in squadre di Eurolega. E’ reduce da un intervento al tendine d’Achille dopo aver disputato 15 gare tra campionato e coppa con l’AEK Atene in Grecia.  Gli farà spazio Lottie, che non ha soddisfatto le aspettative dei tecnici guidati dall’esperto Stefano “Pino” Sacripanti. Con questo inserimento,  il gruppo migliorerà nel  controllo del ritmo e ad essere ancora più squadra. Alla Givova non mancano esperienza e qualità con giocatori quali Logan, Alessandro Gentile oltre alla star Pinkins ed ad altri elementi di spessore come Nunge, Rivers, Gerald Robinson Rossato, Pini, de Laurentis e Mouaha. I locali  sono terzi in graduatoria per media punti realizzati, sesti per rimbalzi catturati e nel precedente turno hanno compiuto un autentico blitz a Pesaro battendo i marchigiani 107-103 dopo un tempo supplementare. Lo stesso Sacripanti spesso  riesce con particolari schemi tattici difensivi a fermare  gli attacchi  degli avversari sui pick and roll, per non dare la possibilità di rotazione della palla e del vantaggio che ne potrebbero  trarne. La Vanoli Cremona dovrà scendere sul parquet con il coltello tra i denti, per conquistare quel successo che li aggancerebbe in graduatoria proprio ai campani. 

Marco Ravara


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