3 novembre 2024

E' il marchigiano Giancarlo Sacco il nuovo allenatore della Logiman Crema

E' il marchigiano Giancarlo Sacco il nuovo allenatore della Logiman Crema, che subentra dopo 8 giornate al dimissionario Nazareno Lombardi e farà il suo esordio in panchina mercoledì 6 novembre nella trasferta sul campo della vice capolista Raggisolaris Faenza. Nato a Pesaro il 25 gennaio 1957, Sacco inizia la sua carriera molto giovane negli anni 80 dove ricopre il ruolo di vice allenatore nella natìa Pesaro al fianco di Petar Skansi ed Aza Nikolic con la gloriosa Scavolini, poi nel 1984 sempre nella propria città ricopre il ruolo di head coach subentrando agli americani Don Casey e George Bisacca e dopo essere partiti con un bilancio di 5 vittorie e 8 sconfitte, successivamente con il suo insediamento c'è stato il cambio di passo e la Scavolini vinse ben 11 partite su 17, e raggiungendo la qualificazione ai playoff che pareva compromessa. Nella stagione 1984-1985 Sacco raggiunge la finale scudetto dove perse contro l'Olimpia Milano allenata da coach Dan Peterson ed in campo guidata da Dino Meneghin; nel frattempo la Scavolini vince la sua prima Coppa Italia ed in quel frangente viene nominato Allenatore dell'anno. Sacco rimarrà alla guida della Scavolini Pesaro sino al 1987 dove otterrà nel frattempo la qualificazione a due finali di Coppa Europa nel 1986 e 1987 e nello stesso anno di Coppa Italia. Nella stagione 1987-1988 rimane sempre in serie A1 ma viene ingaggiato sulla panchina della Pallacanestro Livorno griffata Allibert e vi rimane per un paio di stagioni, e nella prima stagione con la formazione labronica disputa i playoff uscendo ai quarti di finale contro un'altra gloriosa squadra lombarda, la Pallacanestro Varese che aveva vinto la regular season e che ad oggi risulterà il miglior risultato di sempre della formazione varesina. Nel 1989 Sacco viene ingaggiato proprio dalla compagine varesina e come era accaduto in precedenza a Livorno vi rimane per due stagioni; nel 1989-1990 sfiora lo scudetto perdendo in finale contro la “sua” Scavolini Pesaro, ma riesce comunque a portare la formazione lombarda alla qualificazione per la Final Four di Coppa Italia. Nella stagione sucessiva Sacco non riesce a bissare l'ottimo campionato disputato l'anno precedente e Varese non riesce nemmeno a qualificarsi per i playoff scudetto. Nella stagione 1991-1992 accetta l'offerta della Pallacanestro Trapani con la quale disputa ancora il campionato di serie A1 ed al termine della stagione chiuderà al 14°posto in classifica e non riesce ad impedire la retrocessione in serie A2 della formazione siciliana dopo la disputa dei playout. La stagione successiva lo vede protagonista ancora in terra siciliana e si sposta nella vicina Marsala, con la quale disputa il campionato di serie A2. Nel gennaio 1994 ritorna a Trapani dove rimarrà sino a fine stagione per sostituire l'esonerato Giovanni Gebbia. Nel 1994-1995 torna in Lombardia e rimane in serie A2 guidando la panchina della Pallacanestro Cantù griffata Polti. Con la formazione brianzola conquista un brillante 3°posto in regular season e che li qualifica per i playoff ma nell'atto conclusivo cede di misura per 3 a 2 nella serie finale contro la Blu Club Milano, seconda squadra del capoluogo lombardo dopo l'Olimpia Milano. Nel 1995 rimane in terra comasca, ma dopo poche partite il rapporto si interrompe nel mese di ottobre. Nel 1996 ritorna nelle Marche e guida sino a dicembre 1996 Fabriano ma anche qui l'esperienza dura poco e successivamente ritorna sulla panchina di Pesaro dove disputa il campionato di serie A2 e vi rimane sino a febbraio 1999 quando verrà sostituito da Attilio Caja e dopo aver ottenuto un bilancio di 15 vittorie su 23 e chiudendo imbattuto tra le mura amiche. Sacco nonostante tutto continua la sua carriera da allenatore e torna a Ragusa sempre in serie A2 dove rimane per 2 stagioni dal 1999 al 2001, poi nel 2001-2002 ritornerà per un breve periodo sulla panchina di Varese nel 2001-2002 e tornare dopo qualche anno di interruzione nel 2004-2005 ad allenare in serie A2 guidando la formazione marchigiana di Osimo e nella successiva ritornare per la terza volta a Trapani. Nel gennaio 2007 torna al Nord e viene ingaggiato dalla Pallacanestro Pavia griffata Edimes dove sostituisce Alberto Martelossi e dopo un inizio non dei migliori, dal 13°posto di classifica spinge i pavesi sino alla finale playoff, ma qui incoccia nell’ambiziosa Pesaro e nonostante aver vinto gara 1 in terra marchigiana e cedere dopo due tempi supplementari in gara 3. Nel novembre 2008 viene ingaggiato dalla Crabs Rimini a stagione in corso dove prende il posto di Massimo Galli dopo sole 5 giornate di campionato. La squadra romagnola in quel momento era relegata all’ultimo posto in classifica, ma grazie a lui riuscirà a qualificarsi ai playoff al termine della regular season e di accettare l’offerta per il rinnovo del contratto. La stagione successiva inizia nel migliore dei modi per la formazione riminese che centra 7 vittorie su 8, ma complice una crisi societaria e gli infortuni la squadra inverte la tendenza di risultati e nel marzo 2010 viene esonerato. Nel febbraio 2011 subentra all’esonerato Marco Calvani sulla panchina di Casalpusterlengo e con la formazione lodigiana rissoleva le sorti della squadra, eviterà la retrocessione e chiuderà in 11^posizione in classifica. Il 13 marzo 2012 subentra a Stefano Vanoncini sulla panchina della Sigma Barcellona Pozzo di Gotto (ME) in Lega2, viene chiamato per portare in serie A la formazione siciliana, raggiungerà il 1°posto in classifica dopo la regular season ma successivamente la sua corsa viene interrotta in semifinale playoff da Brindisi. Successivamente ritorna in terra marchigiana e dal 14 gennaio 2014 è a Recanati in DNA Silver dove sostituisce Alessandro Pozzetti che in precedenza aveva ricoperto il ruolo di vice allenatore dell’esonerato Bernardi, e alla guida della formazione recanatese conquista la salvezza con tre giornate di anticipo, mentre il 29 giugno 2015 viene sostituito da Andrea Zanchi. Nel gennaio 2016 ritorna in panchina a Recanati dove sostituisce lo stesso Andrea Zanchi e conduce la formazione marchigiana alla salvezza nei playout contro Roma. A fine stagione non viene riconfermato ed è sostituito da Marco Calvani, poi nello stesso anno ma nel mese di novembre ritorna ancora e per la terza volta in 4 anni sulla panchina recanatese dove sostituisce per la seconda volta dopo Casalpusterlengo nel 2011 l’allenatore romano. Nel marzo 2018 viene chiamato a sostituire Cesare Ciocca sulla panchina di Bergamo Basket e grazie a lui conquista la salvezza diretta grazie ad una striscia vincente di 7 vittorie ed una sola sconfitta rimediata all’overtime contro la Fortitudo Bologna. Nel dicembre 2019 viene scelto per sostituire Federico Perego sulla panchina della Victoria Libertas Pesaro, formazione militante in serie A che dopo 10 giornate è ancora a quota zero punti in classifica. La stagione poi verrà interrotta per l’epidemia Covid-19 e mai più ripresa. Dopo alcuni anni di pausa, Sacco il 1°marzo 2023 viene nominato nuovo senior vice coach dell’APU Udine in serie A2 e guidata in panchina da un giovane allenatore Carlo Finetti. Nella stagione 2023-2024 per la precisione il 9 novembre 2023 subentra a Giuseppe Di Manno sulla panchina di Latina che si affida a lui per tentare l’impresa salvezza, nonostante la squadra laziale si trovi all’ultimo posto in classifica con una sola vittoria nelle prime 8 giornate. La regular season poi si conclude con il penultimo posto, ma nella successiva fase salvezza i pontini non si riprendono e dopo 10 anni consecutivi in serie A2 scendono in serie B Nazionale. Per lui in terra laziale il bilancio si chiuderà con 10 vittorie in 34 partite con la formazione nerazzurra.

 

Gabriele Grassi


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti