9 febbraio 2022

Hamza Rafia: "Sono felice di essere qui, per me parlerà il campo"

E' stato presentato l'ultimo degli acquisti dell'ultima sessione di mercato ma che ha fatto il suo esordio nel secondo tempo della partita di domenica contro il Monza.

Hamza Rafia è un calciatore tunisino con cittadinanza francese nato il 2 aprile 1999, arrivato in prestito dalla Juventus fino alla fine di questo campionato.

Dopo le giovanili all'Olympique Lione nel luglio del 2019 si trasferisce alla Juventus che lo gira alla Juventus U23 che milita in Lega Pro.

Nel giugno 2020 la sua rete segnata alla Ternana (2-1) permette ai bianconeri, sulla cui panchina sedeva Fabio Pecchia, di vincere la Coppa Italia di serie C. Nell'ottobre del 2020 viene convocato in 2 occasioni da Andrea Pirlo in prima squadra, nella gara valida per li ottavi di finale di Coppa Italia fa il suo debutto e segna la rete del 3-2 definitivo che permette ai bianconeri di passare il turno.

Nel giugno 2021 si trasferisce a Liegi nello Standard, fino ad approdare alla corte di Pecchia pochi giorni fa, in prestito sino al prossimo giugno.

Hamza, in un italiano discreto, ha così modo di parlare prima di tutto del suo esordio: ' Abbiamo fatto un bel primo tempo, io sono stato attento a cosa chiedeva il mister alla squadra e poi a quello che ha chiesto a me prima di entrare, cioè tenere la palla e difendere il gol di vantaggio per arrivare alla vittoria'.

Sul ruolo in campo: 'Non sarò io a scegliere dove giocare,  sarà il mister che mi ha fatto capire  che potrò  giocare in tutti i tre ruoli d'attacco: a destra a sinistra e dietro la punta, cosa che ho fatto ieri e mi sono trovato bene'.

Sulla scelta di vestire la maglia grigiorossa: 'La presenza di Pecchia ha influito tantissimo sulla scelta di venire qui, lui mi conosce bene sia dentro sia fuori dal campo ed io conosco lui. Anche  come gioca la squadra ed il progetto della società, che insieme al mister mi hanno cercato con grande entusiasmo, sono stati  importanti per la decisione che ho preso'.

Sulla prima parte della stagione in Belgio e la recente esperienza con la nazionale tunisina in Coppa d'Africa: 'I primi sei mesi della stagione sono stati importanti per l'esperienza che ho fatto in un nuovo campionato, con un'altro tipo di calcio, non ho giocato molto e non ho avuto modo di dimostrare le mie qualità, ma ho vissuto questa nuova esperienza in modo positivo. Poi giocare con la propria nazionale in un torneo così importante per la prima volta da professionista come la Coppa d'Africa è stato molto bello. Abbiamo vinto agli ottavi contro la Nigeria, ma abbiamo perso ai quarti contro la Tunisia, eravamo delusi  perché ci tenevamo ad arrivare almeno in semifinale, ma comunque è stata una bellissima esperienza. L'obbiettivo ora è di aiutare la squadra, di acquisire fiducia e fare bene fino alla fine della stagione'.

Il primo impatto con i compagni: 'Sono stato accolto molto bene anche dai compagni, anche quelli  che già conoscevo -Fagioli, Zanimacchia- sono una persona che ha grande rispetto per i compagni,  ora con la lingua è molto più facile per me comunicare dentro e fuori dal campo e questo sarà mi sarà di grande aiuto. 'Mi fa sicuramente piacere ritrovare 'Fagio' con cui ho molta complicità e con cui ho giocato anche lo scorso anno, mi piace giocare con lui, ma adesso dobbiamo pensare solo alla squadra ed a vincere'.

Su mister Pecchia e sulla stima che nutre per lui: 'Grazie al mister per i complimenti, ma io cerco di dare le risposte sul campo, quando mi alleno e quando gioco. Ieri abbiamo vinto e questo mi da fiducia e voglia di lavorare per dimostrare il mio valore sul campo'.

Un ragazzo giovane ed 'affamato', quando Pecchia ha scelto e speso buone parole su giocatori che aveva già allenato non si è mai sbagliato. La concorrenza sarà tanta e di qualità, ma il campionato è ancora lungo -soprattutto per eventuali strascichi- e Pecchia avrà modo di fare valorizzare questo giovane su cui ha scommesso.

Daniele Gazzaniga


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