ORA SI RAVENNA-JUVI FERRARONI 82-84
Parziali: 18-22, 46-45, 68-58
ORA SI RAVENNA: Anthony 19, Musso 19, Giordano 5, Bartoli 9, Vrankic 11, Onojaife Oxilia10, Petrovic 6, Bonacini 3. Onojaife, Galletti, Giovannelli e Laghi ne. All. Lotosoriere
JUVI FERRARONI: Nasello 9, Fanti 11, Douvier 14, Reati 7 Pianegonda 5, Vincini 13, Giulietti 7. Allen 18. Boglio, Beghini e Milovanovic ne. All. Moretti
La JuVi Ferraroni espugna il Pala De Andrè di Ravenna e si impone sull’Ora Sì per 82-84 E’ un successo dal doppio valore per gli oroamaranto che avevano concluso la regular season con sconfitte che si erano rivelate determinanti per la “caduta” nella fase salvezza. Il morale del team di coach Moretti ne aveva assolutamente bisogno per rilanciarsi verso l’obiettivo della permanenza in serie A2 per il campionato 2023-2024. La compagine juvina è determinata e concentrata e gioca senza timore. La prima frazione è all’insegna dell'equilibrio con le due contendenti che rimangono attaccate. A due triple di Douvier e Fanti, risponde Ravenna con Petrovic che segna e mette scompiglio nell’area juvina. Cala un po’ il ritmo di partenza. Nasello, Pianegonda e Reati, tengono impegnata la difesa dell’Ora Si. E’ lo stesso Pianegonda, con un bel canestro dall’angolo, produce l’allungo a più 6 degli juvini. Una schiacciata perentoria di Bartoli fissa il parziale 18-22. Botta e risposta ad inizio secondo quarto con Pianegonda Nasello e Musso-Giordano. Per Ravenna Oxilia è in luce ma le squadre sono vicinissime tra loro. Vrankovic, Antony da una parte e Nasello, Vincini e Douvier dall’altra fissano il 46-45 all’intervallo. Ravenna stringe le maglie in difesa, chiude i varchi, la Juvi Ferraroni accusa il colpo subendo un passivo di 7 a 0 grazie soprattutto a Musso. A lui si unisce Antony con 5 punti di fila e i lombardi sono a meno 10 al 30’ 68-58. Altro parziale di 6-2 per i locali ma questo, finalmente, provoca la reazione del team di Moretti che si affida a Douvier, Allen e Fanti. L’Ora Sì mostra segnali di fatica e minor lucidità. Musso prova nuovamente a ridare ossigeno ai suoi centrando una tripla, ma sale in cattedra la qualità, classe di Trevon Allen che, con due triple pazzesche ribalta il punteggio. Pareggia Antony ma sempre Allen compie una magia segnando un canestro in acrobazia che vale il successo juvino.
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